BRA. Il Comune di Bra non ci sta a perdere il suo punto nascite in silenzio, e soprattutto teme che questo sia solamente il primo di una lunga serie di tagli imposti all’ospedale “Santo Spirito” dalla sanità piemontese che, com’è noto, attraversa una crisi profonda. Così, l’Amministrazione braidese ha organizzato per sabato 20 aprile un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza nel quale si discuterà della recente decisione di chiudere il punto nascite del nosocomio braidese, nonché delle modalità con cui questa è stata presa.
Ad accrescere le tensioni sulla questione, infatti, c’è anche il modo con cui la Giunta Cota ha adottato questa scelta, ovvero senza alcun confronto preventivo con gli amministratori braidesi, tanto che nei giorni scorsi il sindaco Bruna Sibille aveva parlato di «un atteggiamento poco rispettoso nei confronti della nostra comunità da parte della Regione Piemonte, che ancora una volta si sottrae al confronto con i territori nel disperato bisogno di mettere una toppa a un bilancio che non quadra».
All’appuntamento, che si svolgerà al teatro “Politeama” di piazza Carlo Alberto a partire dalle 17, interverranno anche il presidente della rappresentanza dei sindaci dell’Asl Cn2 e primo cittadino albese Maurizio Marello, rappresentanti dell’Amministrazione regionale, i parlamentari del territorio, gli amministratori provinciali e comunali, tutti chiamati a fare il punto sulla situazione dei servizi sanitari nella città della Zizzola, in attesa dell’apertura del nuovo ospedale unico Alba-Bra in via di realizzazione a Verduno.
L’incontro, al quale è stato invitato a intervenire il neoassessore regionale alla sanità Ugo Cavallera, vedrà riunita, congiuntamente al Consiglio comunale braidese, anche la rappresentanza dei sindaci dell’Asl Cn2, che apporterà alla discussione il punto di vista dell’intero territorio di Langa e Roero circa la riorganizzazione dei servizi sanitari. L’incontro si svolgerà a porte aperte, con ingresso libero, e sarà trasmesso integralmente in diretta streaming su Internet.
ro.bu.
