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Bolla (Fratelli d’Italia): Da soli o in coalizione, alle prossime comunali ci saremo

Alba protagonista su Rai3 domani mattina

ALBA. In corso Coppino, nei pressi della bocciofila, è apparso un manifesto riportante lo slogan “Cambiare si può, ripartiamo insieme ad Alba”. La firma è della sezione albese di Fratelli d’Italia, nuovo partito politico nato in seguito all’uscita dell’onorevole cuneese Guido Crosetto dal Popolo della libertà. Il volto scelto per il lancio di questa campagna di comunicazione – che interesserà tutta la città – è quello del giovane imprenditore Emanuele Bolla, attuale coordinatore locale di Fratelli d’Italia ed ex rappresentante cittadino del Pdl. Che si tratti di una mossa pre-elettorale in vista delle elezioni comunali del 2014? Lo abbiamo chiesto al diretto interessato.
Bolla, pensando al fatto che tra un anno gli albesi saranno chiamati a eleggere il nuovo Sindaco, viene spontaneo pensare che i manifesti comparsi in città abbiano uno scopo elettorale. È così?
«Questa iniziativa è una naturale evoluzione dell’attività politica che da sempre portiamo avanti nell’interesse degli albesi. Noi ci battiamo per un cambiamento in città: l’attuale Amministrazione è lenta e sembra avere poche risposte per i problemi della gente. Noi vogliamo cambiare tutto questo: Alba ha bisogno di ripartire, di rimettersi in moto e le ricette fino ad ora proposte da chi governa si sono rivelate insufficienti».

Come giudicate l’operato dei vostri ex colleghi del Pdl in opposizione consiliare?
«Non è nostro compito dare voti al gruppo consiliare del Pdl: questo spetta agli elettori, che saranno chiamati a esprimere un giudizio insindacabile. Io, personalmente, avrei agito diversamente, in modo più critico, con proposte alternative a quelle della sinistra albese».

Se effettivamente deciderete di partecipare attivamente alle prossime elezioni amministrative, dove vi collocherete?
«Fratelli d’Italia sarà sicuramente un movimento candidato e si collocherà nel centro-destra».

Appoggerete l’eventuale candidato della coalizione di centro-destra oppure correrete da soli?
«Noi abbiamo un’identità chiara e non siamo disponibili a firmare assegni in bianco né a stringere alleanze che non siano basate su un programma preciso. Abbiamo un progetto ben definito e siamo determinati a portarlo avanti anche da soli, se non sarà condiviso da altri soggetti politici».

Un’alleanza con il centro-sinistra è da escludere a priori?
«Sì, senza alcun dubbio».

Alle precedenti elezioni comunali lei si candidò con la lista “Giovani per Alba”. A cinque anni di distanza, nel caso in cui Fratelli d’Italia decidesse di correre da solo, se la sentirebbe di portare i “gradi” di capitano?
«Non mi sono mai sottratto alle mie responsabilità e di certo, se sarà richiesto e se ci saranno le condizioni, capitanerò con orgoglio Fratelli d’Italia ad Alba, anche in un’eventuale corsa solitaria».

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