TORINO. Da questa mattina, nel capoluogo del Piemonte, è in corso la protesta contro i tagli al trasporto pubblico locale. In prima linea, gli autotrasportatori e i rappresentanti delle ditte di autotrasporti, che, su 22 pullman, hanno sfilato insieme agli amministratori dei comuni piemontesi dal Palazzo della Provincia fino a quello della Regione.
Come riferiscono i nostri inviati Maurizio Bongioanni e Severino Marcato – che sono saliti sul pullman partito da Alba con i manifestanti -, lo slogan più gettonato è un chiaro messaggio al Governatore della Regione Roberto Cota e recita: «Cota, giù le mani dai trasporti pubblici». Intorno alle 13 Cota ha deciso di ascoltare i manifestanti, che chiedono di rivedere con urgenza i tagli al sistema del trasporto pubblico locale, che ogni anno, grazie al lavoro di 10 mila dipendenti, consente il trasporto di 40 milioni di utenti.
Dopo due ore di riunione, l’assessore regionale ai trasporti Barbara Bonino ha confermato l’entità dei tagli, soffermandosi sul fatto che la Regione Piemonte avrà a disposizione finanziamenti statali ammontanti a circa 485 milioni di euro. L’assessore albese Giovanni Bosticco ha parlato di una situazione «poco rosea», annunciando che verrà avviato un nuovo tavolo di discussione.
Un approfondimento dettagliato della manifestazione sarà disponibile sul prossimo numero di Gazzetta d’Alba, in edicola a partire da martedì 9 aprile.
