Ultime notizie

Pallapugno: spalla nata in Macedonia al fianco di Max Vacchetto

Dice che la cosa più complicata è spiegare ai parenti quale sport pratica in quella che da nove anni è la sua terra d’adozione. Nenad Milosiev, 20 anni, nato a Kocani, in Macedonia (città famosa, finora, soprattutto per la Kocani Orkestar, gruppo folk molto noto tra gli appassionati di musica etnica) è il nome nuovo della Pallonistica albese edizione 2013. Con Massimo Vacchetto forma la coppia battitore-spalla più giovane della serie A e tra pochi giorni si troverà a debuttare con lo scudetto sulla maglia nel glorioso sferisterio Mermet.

«Anche se ha già giocato alcune partite lo scorso anno, l’esordio da titolare in serie A non sarà facile, ma Nenad ha fisico e personalità per poter fare bene. Inoltre, è un ragazzo molto intelligente e questo è un altro aspetto importante », dice di lui il direttore tecnico biancorosso Giulio Ghigliazza.

Milosiev vive a Neive e studia da geometra. È arrivato nel nostro Paese con mamma e sorella per raggiungere il padre, giunto nelle Langhe tre anni prima. Il balon l’ha scoperto come altri ragazzi nati all’estero, per i quali, vivendo in piccoli centri, fasciarsi la mano per dare pugni a un pallone era quasi una scelta obbligata. È accaduto qualche anno fa al libanese Yehia El Kara, che aveva il… cortile di casa nello sferisterio di Magliano Alfieri.

«Mi sono avvicinato alla pallapugno grazie a Davide Barroero, col quale ho giocato fino all’anno scorso. Gli ho chiesto quale sport si poteva praticare da queste parti e lui mi ha parlato della pallapugno. Con lui e suo padre Mauro sono andato a vedere qualche partita; poi ho provato a giocare », racconta Milosiev, che ha iniziato l’attività agonistica nel 2005, poco dopo il suo arrivo in Italia.

Nenad ha sempre vestito la maglia dell’Albese, percorrendo, al fianco di Barroero, tutta la trafila delle giovanili fino all’under 25. Inoltre ha disputato una stagione in C1 con Stefano Busca e nel 2010 è stato anche vicecampione di frontòn under 19 proprio alle spalle di Vacchetto. Nella passata stagione, i primi “assaggi” di serie A in alcune partite, tra cui la vittoriosa finale di Coppa Italia a Imperia nel ruolo di terzino.

L’ultimo giocatore proveniente dal vivaio a indossare la maglia dell’Albese in serie A è stato Daniele Giordano nel 2010. Quest’anno tocca a un ventenne nato nei Balcani. Nel balon globalizzato del terzo millennio sarà sempre più frequente.

Corrado Olocco

Banner Gazzetta d'Alba