Dogliani Festival della tv e dei nuovi media

DOGLIANI Il festival della tv e dei nuovi media tornerà a Dogliani il 3, 4 e 5 maggio. La città di Luigi Einaudi nel fine settimana diverrà laboratorio di idee, confronti, dibattiti sulla comunicazione. Torneranno ancora nomi dell’informazione, della cultura e dell’intrattenimento per rispondere alle domande sul futuro dei media, sulla programmazione televisiva. E non si esulerà dalla politica, dall’uso dei social al Faccia a faccia – un classico della televisione di qualità – tra Matteo Renzi e Giovanni Minoli. Sarà un vero festival in cui si alterneranno voci diverse (oltre sessanta gli ospiti), che spazieranno dai vertici della produzione televisiva (il direttore generale Rai, Luigi Gubitosi, il capo di Google Italia, Fabio Vaccarono, l’amministratore delegato di Sky Italia, Andrea Zappia) agli inventori di piccole reti (la Teleiato di Pino Maniaci), passando per i protagonisti di grandi carriere del piccolo schermo (Pippo Baudo e Piero Chiambretti). Si parlerà di media e legalità con don Luigi Ciotti e il procuratore di Torino Giancarlo Caselli, di giornalismo con Vittorio Zucconi ed Ezio Mauro. Sono previsti focus su casi televisivi di successo (interverranno, tra gli altri, Carlo Lucarelli ed Edoardo Raspelli), sugli spazi per la cultura, su beniamini del piccolo schermo (Massimo Gramellini e Geppi Cucciari). Si chiuderà con Lilli Gruber che intervista Carlo De Benedetti, il patron della tre giorni della televisione tra le colline del Dolcetto. «Il festival si inserisce in una tradizione decennale di dibattiti e di attività culturale ad alto livello soprattutto attraverso la nostra Biblioteca. L’ambizione è di farlo diventare una rassegna di portata nazionale, che sappia essere cibo per la mente e che contribuisca a far conoscere le nostre eccellenze. Per raggiungere quest’ultimo obiettivo, che è la ragione stessa dell’investimento da parte dell’Amministrazione comunale, e per essere all’altezza della sfida le componenti del paese si sono mobilitate in varie forme», spiega l’assessore al turismo e alla cultura, Valerio Semprevivo. «Ci teniamo a sottolineare che gli ospiti del Festival, comegià lo scorso anno, partecipano a titolo gratuito: hanno condiviso e apprezzato lo spirito del Festival, che mette a confronto professionalità differenti del mondo della comunicazione ma con il minimo comun denominatore della qualità », aggiunge Federica Mariani, direttore artistico della manifestazione.

Miranda Ciravegna

Il programma dei tre giorni di incontri

Venerdì 3 maggio, ore 10: Il doppiaggio in diretta: Scandal e i Borgia. Grandi doppiatori di cinema e tv raccontano la loro professione, con Olivia Manescalchi e Gino La Monica; conduce Alessandra Comazzi. Ore 11.30: Bianconeri a colori: la Juventus nell’era dei nuovi media. Come uno dei più importanti club calcistici in Europa è a tutti gli effetti una enterteinment company di primo piano, con Andrea Agnelli, Fabio Caressa, Evelina Christillin, Maurizio Crosetti. Ore 14.30: Nativi digitali al voto. Come sono stati coinvolti i ragazzi per la prima volta alle prese con il voto, con Lucia Annunziata, Marco Castelnuovo, Vito Foderà, Riccardo Luna e la conduzione di Sebastiano Pucciarelli. Ore 15.30: Intersezioni tra radio, tv e social media, con Carlo Antonelli, Mario Calabresi, Linus, Luciana Littizzetto, Alessandra Comazzi. Ore 17: Dove va la televisione? Rai, Sky, Youtube: per la prima volta insieme, i decision makers si confrontano, con Luigi Gubitosi, Fabio Vaccarono, Andrea Zappia. Ore 18.30: Faccia a faccia. Il format creato da Giovanni Minoli riproposto a Dogliani con il volto emergente della politica italiana, con Giovanni Minoli e Matteo Renzi. Ore 21: Alessandra Comazzi incontra Massimo Gramellini.

Sabato 4 maggio, ore 10: Misteri d’Italia. Carlo Lucarelli e il suo inconfondibile modo di raccontare la storia italiana tra radio, libri e televisione con Carlo Lucarelli, Francesco La Licata e Guido Romeo. Ore 11.30: Radio capital- Tg zero in diretta, puntata in diretta del programma radiofonico di successo con Edoardo Buffoni, Piero Corsini e Vittorio Zucconi. Ore 14.30: Talk, primarie, hangout: le elezioni politiche come laboratorio di comunicazione, con Marco Bardazzi, Marco Damilano, Gad Lerner, Sarah Varetto e la conduzione di Massimo Bernardini. Ore 16: La tv di Pippo Baudo, con Baudo e Fabrizio Del Noce. Ore 17.30: Quale destino per la tv? Televisioni e tele-visionari a confronto, con Carlo Freccero, Aldo Grasso e Ferruccio De Bortoli. Ore 18.30: I giornali nell’era di Internet, con Ezio Mauro.

Domenica 5 maggio, ore 10: Media e legalità. Da Teleiato a Radio Legalità: l’importanza della comunicazione nella lotta alla mafia, con Luca Caiazzo, Giancarlo Caselli, don Luigi Ciotti, Alessandra Clemente, Pino Maniaci e Sara Tardelli. Ore 11.30: Food & media: lo strano caso del cibo in tv, con Fiammetta Fadda, Sonia Peronaci, Edoardo Raspelli, Carlo Raspollini, Enzo Vizzari; conduce Stefano Cavallito. Ore 14.30: Storia d’Italia e degli italiani. Un viaggio attraverso i programmi di Piero Chiambretti per scoprire come siamo cambiati. Ore 16: Palinsesto cultura. Libri, arte, architettura: quale pubblico possibile?, con Simone Arcagni, Piero Dorfles, Roberto Pisoni, Federico Rampini, Giorgio Scianca e la conduzione di Massimo Bernardini. Ore 17: La tv di Geppi Cucciari con Geppi Cucciari. Ore 18.30: Un orizzonte per il nostro Paese, con Carlo De Benedetti, Stefano Folli e Lilli Gruber. L’ingresso è gratuito; durante gli incontri, sarà disponibile un servizio di baby parking. Per informazioni: 0173-70.210; www.festivaldellatv.it. m.c.

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