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In festa per i 100 anni della Divina Misericordia

Una immagine storica della casa di riposo.

MONTÀ Il Direttivo della casa di riposo La Divina Misericordia onlus ha organizzato, per sabato 25 maggio, una festa per celebrare il centenario della nascita dell’ente.

Reca la data del 29 maggio 1913 il decreto con il quale Vittorio Emanuele III dichiarò «corpo morale con amministrazione autonoma » l’ospedalericovero Misericordia Dei, fortemente voluto dalla famiglia Novo, dalla Parrocchia e dal Comune che crearono un ente ad hoc.

I lavori erano iniziati già nel giugno 1910, ma solo da quell’anno la struttura viene gestita dalle Suore giuseppine e poi dal Comune e vi vengono effettuati pure piccoli interventi chirurgici (tonsille, appendici). Nel 1964, l’Amministrazione approva la costruzione di una nuova ala. L’intero complesso prende così la forma odierna e sorge l’ala nuova, che attualmente ospita la Casa della salute, all’incrocio fra via Roma e via Torino, in quella che oggi si chiama proprio piazza dell’ospedale. Il successivo cambiamento arriva nel 1992: la gestione della struttura (prima affidata a una Ipab Istituzione pubblica di assistenza e beneficenza) viene lasciata ad una associazione di natura privata con scopi sociali, che dal 1998 diventa anche onlus. L’ultimo grande passo è dei giorni nostri. La Divina Misericordia si sposta. L’edificio nel centro del paese viene lasciato per motivi tecnici (sicurezza, impiantistica obsoleta, struttura non più adeguata…) e acquistato dal Comune. Con il denaro della cessione, un sostanzioso contributo della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo e un contributo decennale della Regione, sui terreni donati da privati, viene costruita l’attuale sede, in corso Alcide De Gasperi, terminata nel 2006 e inaugurata nel giugno 2008. Oggi la struttura è una residenza sanitaria assistenziale con 60 posti letto per ospiti non autosufficienti e 14 posti letto per autosufficienti (per questi ultimi sono in corso le pratiche per l’autorizzazione al funzionamento), convenzionata con tutte le Asl limitrofe, gestita da un Consiglio di amministrazione che rappresenta 39 soci (2 fondatori, 7 onorari, 8 benemeriti, 22 ordinari) e che dà lavoro a oltre quaranta persone. Il Consiglio, che attualmente è presieduto da Giuseppe Valsania, si rinnova ogni quattro anni e scadrà a giugno 2013.

Una immagine storica della casa di riposo.

«Essendo una onlus», ha spiegato Valsania, «la casa di riposo si avvale anche dell’aiuto di volontari, dei contributi derivanti dal cinque per mille (codice 81000650044) e delle erogazioni volontarie deducibili dalle tasse. Vorrei lanciare un appello alla popolazione montatese perché non faccia mancare il sostegno che ha concesso alla struttura, fin dagli inizi del Novecento. Il programma della festa prevede il ritrovo alle 10 davanti alla casa di riposo. Il vescovo di Alba, mons. Giacomo Lanzetti, visiterà la struttura prima di celebrare la Messa nella cappella alle 11. Alle 12 benedirà i nuovi locali del Nucleo mimosa e subito dopo pranzerà con gli ospiti. Alle 17, si terrà l’inaugurazione della mostra intitolata 29 maggio 1913, composta da documenti e fotografie sui cento anni dell’ente. Il rinfresco alle 17.30 chiuderà la festa. L’invito a partecipare è esteso a tutti.

Andrea Audisio

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