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Le proposte di “Fratelli d’Italia” per contrastare la Tares

ALBA «In questo periodo reso particolarmente difficile dal perdurare della crisi economica sarebbe importante che l’Amministrazione civica incoraggiasse gli albesi con gesti concreti, che potrebbero alleggerire la pressione sulle famiglie e favorire una prima ripresa dei consumi». Sono le parole del coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Emanuele Bolla, il quale auspica che l’Esecutivo guidato da Maurizio Marello nella riapprovazione del bilancio di previsione 2013 – prevista per stasera, martedì 28 maggio – preveda agevolazioni a favore dei contribuenti più colpiti dalla Tares. L’ex responsabile del Pdl albese, insieme ai “colleghi” di partito Domenico Boeri e Giulio Abbate, ha tradotto queste speranze in una serie di proposte che, mercoledì scorso, sono state consegnate agli uffici comunali, sotto forma di un dossier, la cui copertina riporta un paio di forbici a sottolineare la necessità di dare un taglio all’imposizione fiscale.

Come anticipato in un’intervista rilasciata a Gazzetta, Bolla ha chiesto al Comune di applicare la riduzione del 30 per cento, consentita dalla legge, all’importo del tributo delle abitazioni con un unico occupante e di implementare la riduzione, attualmente al 70 per cento, per le famiglie con un reddito Isee inferiore a 7.385 euro, introducendo una riduzione del 95 per cento per i redditi Isee inferiori a 7.000 euro, del 75 per cento per i redditi Isee tra i 7.000 e gli 8.500 euro e del 50 per cento per i redditi Isee tra gli 8.500 e i 10.000 euro. Gli esponenti di Fratelli d’Italia vorrebbero inoltre che venissero introdotte riduzioni specifiche per le attività produttive colpite da situazioni di “disagio da lavori pubblici” e una riduzione del 30 per cento a favore delle imprese in provata difficoltà finanziaria, evidenziata da perdite economiche e da un indebitamento pari o superiore al patrimonio investito.
Enrico Fonte

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