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Pallavolo: Giorio Alba promossa in D

Vincere un campionato lungo nove mesi è sempre una festa; conquistare il primo posto all’ultima giornata, dopo averlo a lungo inseguito, è motivo di festeggiamenti doppi o tripli. È il caso della Giorio Alba, seconda squadra del sodalizio maschile langarolo che, proprio all’ultimo istante, si è ritrovata a festeggiare l’incredibile rimonta sul Saluzzo, che ha guidato la classifica dalla prima alla penultima giornata. Per gli albesi non è stato certo facile il sorpasso, nonostante gli avversari fossero costretti al turno di riposo proprio nell’ultima giornata. I langaroli, infatti, erano attesi a Savigliano, squadra in gran recupero e capace di inanellare otto vittorie consecutive. Gli albesi partono un po’ intimoriti e la battuta fa cilecca: occorre ritrovare in fretta la grinta, cosa che avviene nel finale di primo set, vinto per 2523. Il minimo scarto mette la Giorio sul “chi va là” e aiuta i langaroli a rimanere concentrati, tanto da surclassare il Savigliano per 1525 e 1825. «È stata una “remuntada” bellissima, forse anche insperata a un certo punto della stagione, quando la capolista Saluzzo sembrava irraggiungibile. Ma i ragazzi allenati da Ivan Oliva e Lele Negro non hanno mai mollato, hanno continuato a lavorare duramente in palestra e i risultati sono arrivati, partita dopo partita, vittoria dopo vittoria, fino alla bellissima prestazione dell’ultima partita », commenta un entusiasta presidente Fulvio Trosso. Sono ben 18 i giocatori che hanno messo piede in campo durante la stagione: Adriano, Busca, Camera, Cattaneo, Cavallo, Diale, Grimaldi, Manetta, Marello, Marocco, Milea, F. e S. Quaglia, Ripa, Scavino, Varagnolo, Vero e Viberti. Un po’ di numeri di questa fantastica stagione: Alba raggiunge quota 18 vittorie su 20 partite, con 54 punti su 60 a disposizione. Saluzzo si ferma a 52 e Savigliano a 46. Giorio è imbattuta e a punteggio pieno in campionato da 11 gare, è la squadra che ha vinto più set in assoluto (56) ed è anche quella che ne ha persi di meno (11). Insomma, ci sono pochi dubbi su quale sia stata la squadra migliore.

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