ALBA «Abbiamo trovato, a una profondità di circa 40 centimetri dal livello del suolo, i resti dell’antica basilica di San Francesco, un tempo il centro religioso più importante della città». Lo ha annunciato mercoledì 22 maggio l’assessore comunale alle opere pubbliche Paolo Minuto, commentando il risultato dell’«esplorazione preventiva» necessaria per la ristrutturazione di piazza San Francesco.
«Domani (giovedì 23 maggio, ndr) è previsto un incontro con la Soprintendenza per discutere le prossime mosse», ha aggiunto Minuto. «Vedremo se i lavori potranno continuare senza dover effettuare interventi di protezione dei resti archeologici. Con i carotaggi sono stati riportati alla luce anche i resti di antiche fondamenta romane. Situati a una profondità di 80 centimetri dal livello del suolo, non intralceranno i lavori di ristrutturazione della piazza». Informazioni dettagliate sul numero di Gazzetta d’Alba in edicola martedì 28 maggio.
Matteo Viberti
