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RIFIUTI: raccolta dell’organico per tutti

Rifiuti: in alcune zone di Bra cambia la raccolta dell’organico

Dopomesi di passaggi burocratici, nei giorni scorsi è arrivato il via libera dal Coabser alla proroga del contratto di raccolta dei rifiuti con l’Aimeri. In cambio l’appaltatore garantirà al Comune di Bra una serie di servizi aggiuntivi per la stessa somma. Lunedì scorso il Consiglio di amministrazione del Consorzio rifiuti ha dato il suo assenso al prolungamento del contratto, affidando agli uffici amministrativi l’incarico di verificare la sussistenza di tutti i requisiti di legge.

La raccolta dei rifiuti compostabili (il cosiddetto umido) potrà così essere estesa “a costo zero” su tutto il territorio comunale.

Il Coabser (il Consorzio per lo smaltimento dei rifiuti che nel prossimo futuro cesserà la sua attività trasferendo le competenze all’Ato provinciale) ha consentito il rinnovo del contratto di appalto sino al 2018. Il Consorzio albese braidese servizi rifiuti nel 2010 aveva affidato all’Aimeri, fino al 31 maggio del 2015, la raccolta dei rifiuti a Bra e lo smaltimento al canone netto annuo di 2.037.340 euro.

L’articolo 3 del capitolato di appalto prevede che si possa attivare una procedura negoziata per prorogare la scadenza del contratto. Per fare questo è necessario che esista un interesse pubblico, ovvero l’ente pubblico deve ottenere condizioni migliori di quelle che potrebbe spuntare con una nuova gara aperta a tutti.

«Questa proroga è il frutto di una trattativa con l’Aimeri. Durante gli incontri tra azienda e Amministrazione comunale si è discusso di diverse proposte migliorative dei servizi di pulizia e di raccolta e di fornitura di nuovo materiale», spiega il sindaco Bruna Sibille. L’elemento di punta delle future migliorie è certamente l’estensione della raccolta dell’umido a tutto il territorio comunale.

«L’impegno dei cittadini e del Comune ha portato la percentuale di raccolta differenziata a un livello superiore al 60%», spiega l’assessore ai servizi in concessione Alberto Rizzo. «Volendo migliorare ancora i risultati a tutela dell’ambiente e puntare al raggiungimento degli obblighi previsti dalla normativa, è necessario estendere a tutto il Comune la raccolta della frazione organica».

Oggi l’umido viene ritirato in tre zone della città, ovvero nel centro storico, nel quartiere Bescurone e nell’area formata da frazione San Matteo, dal quartiere Madonna dei fiori e da frazione Bandito.

«Le proiezioni elaborate dagli uffici comunali», aggiunge Rizzo, «determinano in circa 147 mila euro il risparmio annuo, grazie alla minore quantità di rifiuti conferita in discarica». Inoltre la ditta Aimeri ambiente, in cambio della proroga del contratto, fornirà maggiori servizi per un valore di 116.160 euro, senza pretendere nulla in più dal Comune. Questo permetterà di estendere la raccolta dell’umido, ma anche di migliorare la pulizia di strade e giardini. Tra i servizi garantiti dall’Aimeri compaiono infatti la pulizia delle aree verdi (spesso piene di cartacce e lattine) e la sabbiatura delle pavimentazioni in porfido.

Diego Lanzardo

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