ALBA Varato dal Consiglio comunale a fine dicembre, il bilancio di previsione 2013 verrà riaggiornato stasera, martedì 28 maggio. Le novità riguardano i regolamenti di Imu e Tares, adeguati alle più recenti normative statali. Se il regolamento Imu non riserverà sorprese, diverso è il discorso della Tassa sui rifiuti, il cui meccanismo di calcolo, basato non solo sui metri quadrati dell’immobile soggetto a imposta (come nel caso della Tarsu) ma anche sul numero di persone che lo abitano, determinerà aumenti superiori al 100 per cento. A ciò si aggiungono l’addizionale provinciale, da applicare nella misura del 5 per cento, e la maggiorazione statale di 30 centesimi di euro a metro quadrato introdotta per coprire i costi dei servizi indivisibili (tra cui la manutenzione delle strade e l’illuminazione pubblica). Gli amministratori di piazza Duomo, con la revisione del regolamento, hanno rimesso mano ai coefficienti usati per il calcolo delle tariffe, cercando di rendere il più possibile equa la ripartizione della tassa sui contribuenti e di contenere gli aumenti maggiori, che interessano le fam i g l i e più numerose e alcuni tipi di attività produttive. Queste categorie potrebbero beneficiare di un fondo di compensazione che il Comune sta cercando di costituire, mettendo in campo – ha detto il sindaco Maurizio Marello – circa 100 mila euro.A far lievitare la Tares hanno contribuito anche i costi del servizio erogato dal Coabser, saliti in un anno di circa 400 mila euro (questa cifra rientra nei 5.660.000 euro totali), equivalenti a un 89 per cento di aumento in bolletta, cosa che secondo il consigliere di maggioranza Roberto Trova non è in linea con lo spirito della spending review nazionale. «Non è giusto che i cittadini, grazie ai cui sforzi il Comune è riuscito a migliorare la raccolta differenziata, si trovino costretti a pagare di più», ha asserito il capogruppo consiliare del Pdl Carlo Bo. Il coordinatore cittadino di “Fratelli d’italia” Emanuele Bolla – foto – spiega invece (www.gazzettadalba.it): «In questo periodo difficile a causa del perdurare della crisi, sarebbe importante che l’Amministrazione incoraggiasse gli albesi, ad esempioalleggerendo la pressione sulle famiglie e favorendo la ripresa dei consumi».
Enrico Fonte
