Una mostra per ricordare Alberto Levi

ALBA A un anno dalla morte la famiglia di Alberto Levi lo ricorda organizzando presso la galleria d’arte “Angelo Galeasso” una mostra dal titolo “Percorsi e ricerche di Alberto Levi”, che verrà inaugurata sabato 25 maggio e che sarà visitabile fino a sabato 8 giugno, dal martedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.30.

 

«Con questa iniziativa – spiega Antonella Levi, sorella di Alberto – vogliamo porre l’accento sul volto artistico di nostro fratello, grande appassionato di pittura e arte in generale. L’innata creatività, l’estro artistico e l’incontro avuto negli anni dell’adolescenza con il gallerista Angelo Galeasso lo hanno portato a esporre  in numerose  gallerie e a partecipare con successo a diverse manifestazioni artistiche nazionali. Il suo periodo più proficuo, da questo punto di vista, è stato negli anni Settanta. In occasione del Natale del 1971, precorrendo di molto i tempi, Alberto costruì in piazza San Paolo un albero natalizio “sostenibile”, utilizzando ponteggi e parti di carrozzeria di vere auto, dipinte con colori sgargianti. La notte della Vigilia decorò il porfido di via Maestra con una pittura coloratissima. Grazie all’aiuto di Franco e Carlo Miroglio, che misero a disposizione la stoffa,  fasciò le torri di Alba e fece costruire e posizionare in piazza Savona una sorta di silos colmo di palloncini colorati, che vennero distribuiti ai bambini».

Alberto Levi viene soprattutto ricordato per aver fondato insieme a un gruppo di amici, nel 1976, all’età di 24 anni, Radio Alba, una delle prime emittenti radiofoniche private a livello nazionale. Racconta Antonella Levi: «A Radio Alba si è dedicato con grande passione e impegno, diventandone la colonna portante e ideando in prima persona numerose iniziative, tra cui “Piazza viva”, “Multishow” e “Street Dance”. Poi, nel 1979, ha ideato e aperto, con i colleghi di Radio Alba, il locale “Studio Vu”».

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