Valelapena: voci dal carcere

In cerca di ore nuove

Così bevo la vita
ubriacandomi di fiele
coi miei opachi pensieri
col mio vivere inquieto
che mi ingloba e mi asservisce
nei dissidi quotidiani nei problemi esistenziali
nella morsa della sorte.
E non pretendo piagnucolando
la dignità perduta.
Non c’è nulla che mi sia diritto
né conosco notti di sogno e di riposo.
Divorato dal fuoco della colpa
rinnovo l’esame di me stesso.
Strappo la maschera all’ipocrisia
per giocoforza tutto ricominciare.
Così brindo alla vita faccio cin cin con il tempo
che a goccia a goccia stilla sulla pelle
cadendo dall’ampolla di prigioni d’ore.
Ricerco la spensieratezza
nel balbettio della mia poesia.
Con l’umile linguaggio d’argilla
delineo nel silenzio il mio sentire
dove addormento la rassegnazione
in cerca di ore nuove.
Domani ricomincio dall’amore.

Massimo

Ti cerco

Ti cerco, non ti trovo.
Giro e rigiro, il cuore vuoto.
Guardo tra i ricordi: solo ferite, pianti sordi.
Infastidisco il presente,
non stringo niente.
Spero nel futuro, non vedo oltre il muro.
Non sei gelosa, affettuosa,
non vuoi i miei pensieri, i desideri.
Non sei la mia schiava, la mia amata
in questo mondo un po’ strambo
d’una umanità dura come il piombo.
Da qualche parte sei nata per essere da me amata.
Avrai molti ricordi e pochi bagordi
sognerai come me un mondo che non c’è.
Ti cerco, non ti trovo.
Eppure… sento che ci sei regina dei sogni miei.

Massimo Letizia

LA SCHEDA

REALITY – Film di Matteo Garrone – Italia, 2012

Reality è una commedia tragica. Luciano Ciotola, un pescivendolo di Napoli, felicemente sposato con Maria, vive con la moglie e due figli in un palazzo fatiscente, insieme con numerosi parenti. Riesce a partecipare al casting del Grande Fratello, organizzato in un supermercato. Qualche settimana dopo riceve una chiamata, che lo invita a presentarsi a Roma per le selezioni del G.F. Tutta la famiglia è contenta e lo incoraggia. Dopo il colloquio, convintissimo di avercela fatta, viene festeggiato da tutto il quartiere. Poco per volta, in attesa di essere chiamato, la sua vita di tutti i giorni cambia: si sente osservato, spiato da persone che crede mandate dai responsabili della trasmissione. Incomincia a vivere fuori dalla realtà, ha visioni, ossessioni, vende la pescheria, regala i mobili di casa, si isola , vive solo davanti alla televisione. Trascina nella rovina tutta la famiglia. Vive nel reality, pur non essendo stato selezionato. La moglie e l’amico più caro, nonostante tutto, cercano di aiutarlo, ma Luciano non trova quiete fino a quando non riesce a entrare nella casa del Grande Fratello e a sdraiarsi vicino alla piscina. Siamo ciò che vogliamo e siamo ciò che vogliono gli altri. Straordinaria interpretazione del protagonista, il detenutoattore Aniello Arena.

Yassine

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