Dodici encomi ai Carabinieri della Compagnia di Alba

 ALBA Sono ben dodici gli encomi assegnati ai militari della Compagnia albese, in occasione del 199° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri,  nel corso delle celebrazioni tenutesi alla caserma Gonzaga, sede del Comando provinciale dell’Arma.

Si tratta del maresciallo aiutante Paolo Cavelli, il maresciallo capo Riccardo Pezzuto, il vicebrigadiere Giuseppe Cometta, il vicebrigadiere Eraldo Manzone e l’appuntato scelto Erasmo Raggi, effettivi al Nucleo operativo e Radiomobile, che hanno ricevuto l’encomio semplice per un’operazione di servizio con cui nel settembre 2011 arrestarono 12 pregiudicati italiani e nomadi di etnia “rom” dediti a furti in aziende del Nord Italia, recuperando refurtiva per un valore di 300 mila euro.

Cavelli, Pezzuto e Manzone hanno ricevuto un altro encomio semplice, insieme al maresciallo capo Andrea Morone e al maresciallo aiutante Claudio Grosso, comandante della Stazione di Govone,  per un’operazione durante la quale, a maggio 2012, arrestarono 20 pregiudicati italiani e nomadi di etnia “sinti” dediti a furti in abitazioni ed in attività commerciali in provincia di Cuneo e altre località del Piemonte recuperando refurtiva per un valore di 150 mila euro.

A Pezzuto è stato attribuito un terzo encomio semplice  per un’operazione, condotta insieme a militari della Compagnia di Savigliano, che permise di trarre in arresto gli 8 componenti di una banda che aveva messo a segno un’efferata rapina ai danni di una gioielleria a Genola nel novembre 2011.

Infine, un encomio semplice è stato attribuito anche al brigadiere Giuliano Sida e all’appuntato Armando D’Alessio, effettivi al Nucleo Operativo e Radiomobile, per aver salvato un giovane che minacciava di gettarsi nel vuoto dal ponte sul fiume Tanaro ad Alba.

 

 

 


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