Ultime notizie

Emergenza animali selvatici: Coldiretti ha incontrato il Prefetto

CUNEO.  Una delegazione di Coldiretti Cuneo, guidata dal presidente, Marcello Gatto e dal direttore, Bruno Rivarossa, ha incontrato il prefetto Patrizia Impresa, presentando un documento con cui Coldiretti, insieme al “Comitato spontaneo Langa e alta Langa” e ai rappresentanti dell’area cebano-monregalese, ha chiesto al Prefetto un intervento diretto per cercare di combattere concretamente l’insostenibile presenza di cinghiali e caprioli, in costante aumento sul territorio.

Finora, secondo Coldiretti, le misure adottate dall’Amministrazione provinciale e dalla Regione, non sono state sufficienti. «Si tratta di un’urgenza di ordine pubblico, che necessita di risposte efficaci – ha denunciato il presidente Gatto – La presenza degli ungulati ha raggiunto dimensioni di autentica incompatibilità con lo svolgimento dell’attività agricola. Ci riferiamo ai cinghiali, ma non solo: è insostenibile la presenza dei caprioli, quella dei cervi nelle zone montane, senza contare le fortissime criticità sul fronte dei ghiri, dei corvidi e delle nutrie».

Coldiretti ha intensificato la difesa con gabbie autocostruite, autorizzate dalla Provincia e recentemente distribuite nella Langa monregalese, cebana e albese, pur nella consapevolezza che non si tratta di una misura risolutiva del problema. Giuseppe Molinari, presidente del “Comitato Langa e alta Langa”, ha evidenziato come il Comitato sia nato per combattere la rabbia e la rassegnazione di quanti, sempre più numerosi, hanno subito incidenti, con danni anche gravi alla persona o hanno perso i raccolti. Il direttore provinciale Rivarossa ha chiesto al Prefetto di istituire un Comitato di lavoro. All’incontro erano presenti, tra gli altri, i sindaci di Castiglione Tinella, Cortemilia e Belvedere Langhe Bruno Penna, Graziano Maestro e Gualtiero Revelli, e il segretario di Zona Coldiretti di Alba Cesare Gilli.

Banner Gazzetta d'Alba