Giocava alle slot coi soldi rubati alla madre

SALICETO.  Avvelenato dal vizio del gioco, un uomo di 28 anni, disoccupato, residente nel savonese, ha preso più volte di nascosto  il bancomat della madre, un’impiegata cinquantenne residente in un paesino della Valle Bormida, e ha prelevato contanti per 2.500 euro, tutti “fumati” alle slot machine.

Quando la donna si è resa conto dei prelievi fatti con la sua carta in paesi dove lei non era stata, ha sporto denuncia ai Carabinieri, pensando che la carta fosse stata clonata.

Le indagini hanno rivelato che a prendere il bancomat  dal cassetto dove la donna lo conservava era stato il figlio, che spesso si recava da lei, anche per chiederle aiuti economici.

Il giovane effettuava prelievi presso bancomat sprovvisti di telecamere e poi si recava in locali con slot machine. L’uomo, inchiodato anche dalle immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso di un videopoker, ha ammesso le proprie responsabilità. Denunciato per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito, è stato  anche segnalato all’Asl per il vizio del gioco che gli ha creato un fenomeno di dipendenza. v.p.

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