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L’Olimpo Business promoter Alba promosso in Divisione nazionale C di pallacanestro

Un’azione di gioco in gara 1, ad Alba (foto Emanuele Carano)

Alba torna nel campionato di Divisione nazionale C dopo un decennio. L’Olimpo Bp ha battuto Trecate nella quarta gara della finale play off, giocata mercoledì sera. Il risultato è la naturale conseguenza di una stagione regolare condotta in cima della classifica per (quasi) tutta la stagione regolare e soprattutto dell’evoluzione di una squadra giovane. Paolo Gallo è stato il lungo (e probabilmente il giocatore) migliore dell’anno tra quelli schierati dalle 17 squadre in corsa; Andrea Piano la stella dei play off, dopo avere sofferto un infortunio che in inverno lo ha tenuto a lungo lontano dal campo. Il resto della squadra – da Bergui al neoacquisto Murta – non è stata al traino, ma ha spinto sempre. E l’allenatore Luca Jacomuzzi è stato l’artefice dell’equilibrio nell’utilizzo di 12-13 giocatori e tra generazioni cestistiche – per esempio tra il duo citato sopra e quello più anziano, composto da Dellapiana (unico degli albesi ad avere già giocato nella serie superiore) e Castillo.

La Bp ha impresso il proprio marchio nella partita decisiva con il parziale iniziale (20-3). Il resto del tempo è trascorso tra alti e bassi: Trecate non demordeva nel tentativo di riprendere l’iniziativa, Alba nel contenerla. Una delle chiavi del successo albese era la capacità di dominare sotto i tabelloni, a rimbalzo. Il primo periodo si concludeva sul 27-18. Nei dieci minuti successivi i padroni di casa riuscivano a recuperare (36-40 al 20′), ma al rientro in campo dopo la pausa la Bp allungava ancora (48-57 al 30′).

Il momento peggiore per Zanelli e soci era l’avvio dell’ultima frazione. I locali partivano a testa bassa, con la forza di chi ha nulla da perdere, mentre gli ospiti calavano d’intensità. Il punto più basso veniva raggiunto a sei minuti dalla fine: la Bp si ritrovava sotto (60-59) e Piano fuori per avere raggiunto il limite di falli. Era Murta a prendere per mano la squadra a riportarla in vantaggio di sette lunghezze a 120 secondi dalla sirena. Il resto lo faceva Trecate: tre espulsioni consecutive che permettevano agli albesi di andare in lunetta per segnare senza errori i punti che andavano a comporre il 61-75 finale.

Da oggi la palla (in senso metaforico, è ovvio) passa al presidente Paolo Bergui programmare il futuro.

Paolo Rastelli

 

Trecate-Bp Alba 61-75

Bp Alba: Dellapiana 12, Negro 4, Castillo, Bergui, Murta 16, Piano 16, Gallo 13,  Brando, Zanelli 7, Negri, Margheri 7.

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