Unione del Barolo: defezioni in vista?

MONFORTE.  Tira aria di tempesta nell’Unione “Colline di Langa e del Barolo”. Da qualche tempo i rappresentanti dei Comuni membri discutono sulle modalità di assegnazione delle funzioni che entro il primo gennaio 2014 dovranno per legge essere gestite in forma associata. Una questione spinosa, che aveva visto delinearsi due schieramenti: dieci Comuni decisi ad assegnare tutto all’Unione e quattro Amministrazioni (La Morra, Serralunga, Montelupo e Rodello) favorevoli alla stipula di convenzioni.

Durante il Consiglio della scorsa settimana, per evitare l’uscita dei quattro paesi dall’Unione il presidente Bartolomeo Borgogno e la Giunta hanno proposto di attribuire le funzioni all’Unione, consentendo tuttavia ai Comuni che lo preferiscono di avvalersi di convenzioni, ma solo con paesi appartenenti all’ente. La proposta ha  ottenuto il consenso di La Morra e Serralunga. Sono rimasti titubanti invece i Sindaci di Montelupo e Rodello, che hanno ottenuto una deroga  per potersi convenzionare con Diano, per ragioni di vicinanza. Ora la proposta dovrà essere discussa dai Consigli comunali. Servizio su “Gazzetta d’Alba” in edicola martedì 18

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