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Andate e fate discepoli tutti i popoli

Il Brasile terra di calcio, di samba e di belle spiagge che a un sacerdote o un consacrato richiama alla mente le missioni, a tutti i cristiani attualmente fa pensare alla Giornata mondiale della gioventù di Rio de Janeiro. Alla Gmg dal 21 al 28 luglio, sono attesi circa due milioni e mezzo di giovani provenienti da tutto il mondo tra cui 7.500 italiani con 350 piemontesi. La più folta rappresentanza è del gruppo di Torino che sotto la guida di mons. Cesare Nosiglia è composto da 206 giovani (forte la componente delle famiglie neocatecumenali); seguono la Diocesi di Novara con 35, quella di Alessandria con 30 e il vescovo mons. Guido Gallese, le Diocesi del cuneese con 39 partecipanti e Asti con 15.

Numericamente non così importanti ma sempre significative sono le rappresentanze delle Diocesi di Ivrea, Acqui Terme, Casale e Tortona. «Alla base di questa nostra partecipazione – spiega don Mario Bianchi, responsabile della pastorale giovanile di Alessandria – in proporzione così numerosa c’è il fatto che il Vescovo durante tutto l’anno ha sempre parlato della Gmg e così facendo molte comunità si sono mosse e hanno dato un notevole contributo economico in aggiunta a quello che già la Diocesi metteva».

Anche altre Diocesi hanno scelto di aiutare i giovani a partecipare contribuendo alle spese, ma è bello segnalare come tutti quanti nei loro programmi di pellegrinaggio abbiano scelto di vivere anche dei periodi missionari generalmente nei giorni precedenti. A tal proposito sono da sottolineare il gemellaggio di una parrocchia di Domodossola con la Diocesi di Pescador (già da anni), quello della Diocesi di Novara con la Diocesi di Caetitè tenuta da un Vescovo originario di Bellinzago e l’esperienza che i giovani cuneesi vivranno presso la Casa du minor di Rio per il recupero delle disabilità e dalle tossicodipendenze che nata attraverso un sacerdote cuneese ogni anno richiama tanti volontari da tutta l’Italia. Ma la Gmg non è solo in Brasile. In tutta Italia sono tante le possibilità per viverla dal 26 al 28 luglio in collegamento video e di preghiera con chi sarà a Rio. Nel Piemonte gli incontri aperti a tutti saranno al Sassello, a Gottasecca nel cuneese (attesi al momento circa 500 giovani), ad Alessandria, a Costigliole d’Asti e a Oropa nel biellese. La Diocesi di Acqui Terme e quelle del cuneese e di Aosta hanno scelto di iniziare con un pellegrinaggio a piedi verso il luogo di preghiera, per poi svolgere dei momenti di riflessione e di catechesi e seguire i collegamenti televisivi con il Santo Padre.

Le peculiarità dei programmi sono svariate, mi limito a segnalare uno spettacolo, al sabato sera a Oropa, di cristian music tenuto dall’Anno domini multifestival con la presenza di YvetteWilliams cantante gospel statunitense, e la scelta biellese di fare un momento in cui tutte le associazioni e i movimenti cristiani del territorio si possono far conoscere per dimostrare come si è cristiani tutti i giorni e in qualsiasi ambiente della notra vita, richiamando così il titolo della Gmg “Andate e fate discepoli tutti i popoli”.

Luca Motto, incaricato Commissione regionale di pastorale giovanile della Cep PiemonteValle d’Aosta

Un po’ di Brasile in Alta Langa

Tutto è pronto! Se non si va a Rio de Janeiro, è il caso di dire che a fine mese Rio arriva da noi. Il 27 e 28 luglio i giovani delle cinque Diocesi cuneesi si danno appuntamento sulla suggestiva collina del santuario di Gottasecca, per vivere la Giornata mondiale della g i o v e n t ù con papa Francesco, in diretta dal Brasile. Il tema sarà “il viaggio”: una camminata in mezzo ai boschi, per raggiungere il santuario sulle orme diMosè, tanti passi di ballo, di musica e di danza, al ritmo dell’animazione di Gigi Cotichella e del concerto dei “Kite of the peace”. E poi un po’ di pane e di silenzio per vegliare, alcuni preti giovani a disposizione per domande, confessioni e colloqui, un sacco a pelo per dormire sotto le stelle. Domenica mattina si concluderà con la celebrazione dell’Eucaristia insieme ai Vescovi delle cinque Diocesi. Viaggiare è questione di fiducia, esige il coraggio di non chiudersi e di incrociare la vita degli altri. Questo evento può essere un’occasione speciale per andare un po’ oltre i soliti recinti, camminando “verso le periferie dell’esistenza”. Il ritrovo per gli iscritti albesi è in piazza Medford (dietro al tribunale) alle 14.15 di sabato 27 luglio, per raggiungere con il pullman la piazza di Prunetto. Da qui si proseguirà a piedi verso il santuario. L’evento si concluderà con il pranzo del 28. È ancora possibile iscriversi e ricevere tutte le informazioni dettagliate presso gli uffici di pastorale giovanile delle singole Diocesi. Chi si aggiungesse all’ultimo momento, per motivi organizzativi pagherà la quota di iscrizione, ma provved e n d o personalmente al pranzo.

L’Équipe interdiocesana

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