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Castagnole: targhette coi nomi sui filari “adottati”

CASTAGNOLE DELLE LANZE. Erano almeno un centinaio sabato 29 giugno, ad apporre le targhette col proprio nome nelle vigne di Castagnole. Sono le persone che hanno scelto di “adottare” un filare (100 euro ogni 20 metri), sostenendo così i produttori locali e ricevendo 12 bottiglie di Barbera d’Asti “Lanze”,  che possono a tutti gli effetti considerare il loro vino.

«Il progetto – ha spiegato l’assessore Marco Cortese – è nato in Comune tre anni fa e ha già riscosso un notevole successo, con oltre duemila persone che hanno aderito da Italia, Europa e Australia. Tra loro, personaggi famosi e non, tutti amanti del buon bere».

L'assessore Marco Cortese.
L’assessore Marco Cortese.

Tra le vigne di Castagnole delle Lanze gli “adottanti” hanno cercato il loro filare per apporre emozionati la targhetta col proprio nome sul palo in testa alla vigna. Erano veneti, lombardi, piemontesi, emiliani, mossi da antiche radici familiari castagnolesi oppure dalla ricerca di un contatto diretto con la natura.

Al termine della giornata, sotto i portici nel centro storico, in concomitanza con la festa patronale di San Pietro, in duecento hanno festeggiato con una cena abbondante e gustosa, innaffiata ovviamente da una buona Barbera.

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