Dismissione della Redina: il Tar ha respinto il ricorso

MONTÀ Il Tribunale amministrativo regionale ha respinto la richiesta dell’Amministrazione montatese di sospendere il provvedimento con cui la Provincia dismetteva al Comune 4,5 km di strada provinciale 929 (meglio conosciuta come Redina). «Ce lo aspettavamo », commenta amaro il sindaco Silvano Valsania. «La sospensiva era già sta negata ai primi Comuni che avevano fatto ricorso; ora anche al secondo gruppo, che comprendeva anche Montà. In attesa della pronuncia definitiva e nel merito del Tar, la Provincia consegnerà al Comune questa strada, nelle condizioni in cui si trova. Di lì in avanti oneri e responsabilità toccheranno a noi».

Ora resta la possibilità di appellarsi al Consiglio di Stato. In una recente riunione a Racconigi di tutti i Comuni del cuneese interessati da dismissioni di strade provinciali, un primo gruppo, formato da quelli che si erano già visti respingere la richiesta di sospensiva dal Tar, ha deciso di tentare quest’ultima opportunità. In proposito, il primo cittadino montatese non si esprime ancora: «Vedremo nei prossimi giorni il da farsi, dopo avere letto le motivazioni del Tribunale amministrativo regionale. Sarebbe motivo di amarezza se il Tar avesse assimilato tutti i Comuni senza considerare le singole fattispecie e le circostanziate motivazioni che Montà ha prodotto nella sua richiesta di sospensiva».

Giorgio Babbiotti

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