TORINO Si è insediato nei giorni scorsi a Torino il tavolo “Piemonte Expo 2015”, la cabina di regia creata dalla Regione Piemonte e guidata dall’assessore al Turismo Alberto Cirio, al quale il presidente Roberto Cota ha affidato il coordinamento di tutte le attività per la partecipazione del territorio sabaudo all’evento che si aprirà il 1° maggio 2015. Del tavolo di lavoro fanno parte anche il Comune di Torino, l’Unione delle Province, Ceipiemonte, Unioncamere e il sistema delle fondazioni bancarie.
Durante la esposizione universale, assente in Italia dal 1906 e incentrata sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, il Piemonte avrà una propria vetrina all’interno di Palazzo Italia e, grazie agli ottimi rapporti personali tra il Governatore piemontese Cota e quello lombardo Maroni, reciterà un ruolo da protagonista. La regione sabauda sarà partner dell’area tematica dedicata al riso e servirà piatti tipici nel padiglione dedicato.
«L’opportunità di essere partner di “Expo 2015″ è un’occasione assolutamente da non perdere – sottolinea l’assessore Alberto Cirio – Permette di sedersi al tavolo dell’organizzazione di questo evento, il più grande ospitato dall’Italia negli ultimi 20 anni, come protagonista di tutte le attività e non come semplice partecipante. La nostra regione è il primo produttore italiano di riso e durante l’”Expo” questo prodotto sarà l’ingrediente base per promuovere l’intera enogastronomia piemontese. Cercheremo di intercettare parte di quei 20 milioni di turisti – 14 milioni italiani e 6 milioni stranieri – attesi per l’evento, invitandoli a visitare anche il Piemonte, oltre alle mete classiche come Roma, Venezia o Firenze».
Entro settembre l’assessore regionale Alberto Cirio farà tappa in tutte le province piemontesi per incontrare le istituzioni e le aziende locali, con l’obiettivo di dare loro la massima visibilità e l’occasione di presentarsi al mondo. «La costruzione della grande cittadella e dei padiglioni vedrà un investimento di 1,3 miliardi di euro da parte dei paesi e delle realtà che parteciperanno all’evento – sottolinea Cirio – Questo significa che ci sarà bisogno di forniture e manodopera e, vista la vicinanza geografica e l’eccellenza professionale delle nostre imprese, vogliamo che le aziende piemontesi siano inserite nell’elenco ufficiale dei fornitori dell’”Expo”».
Appuntamento chiave nell’avvicinamento al 2015 sarà il forum internazionale che verrà ospitato alla Reggia di Venaria dal 2 al 4 ottobre prossimi, al quale prenderanno parte circa un migliaio di delegati dei Paesi accreditati. «In questa occasione – ha concluso Cirio – inizieremo a proporre i pacchetti turistici per il Piemonte e le nostre imprese come fornitori ufficiali».
A oggi sono già 131 i Paesi e le organizzazioni internazionali che hanno aderito all’evento che si svilupperà nell’arco di sei mesi, dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, su un’area espositiva di oltre un milione di metri quadrati. La ricaduta economica per il sistema turistico è stimata intorno ai 4,8 miliardi di euro.
