Ultime notizie

Si salva l’Università cuneese?

IL CASO Sembrano cambiare rotta le sorti dell’Università cuneese. Gazzetta ha illustrato nei mesi scorsi come i 10 corsi di laurea presenti nella Granda rischiassero l’accentramento a Torino o addirittura la chiusura. La causa è ascrivibile alla mancanza di risorse da parte della Provincia: l’ente presieduto da Gianna Gancia dovrebbe coprire parte dei costi della didattica, della docenza e della gestione, per un ammontare di 790 mila euro.

Per l’impossibilità a procedere con i finanziamenti, l’Università di Torino e la Giunta provinciale nei mesi scorsi avevano predisposto una “risoluzione irrevocabile” che prevedeva lo stop. Se tale accordo fosse stato approvato, sarebbe toccato ai Comuni (Alba, Savigliano e Fossano) trovare i fondi necessari alla salvezza degli istituti universitari distaccati sul territorio e dei circa 2 mila e 500 studenti.

Ora la Giunta di Gianna Gancia sembra avere cambiato idea. «Il provvedimento è stato rinviato di qualche settimana; non abbiamo ancora certezze sul futuro dell’Università distaccata, ma sono convinta che una soluzione si troverà », ha affermato Lucia Viscusi, assessore provinciale all’istruzione, aggiungendo: «L’anno prossimo non è a rischio, si teme per il successivo. Per ora il problema resta dei Comuni: Savigliano, Fossano e Alba dovranno trovare 200 mila euro a testa per far fronte all’impegno. Senza risorse economiche la situazione è difficile, attendiamo novità a breve».

mar.vi.

Banner Gazzetta d'Alba