VALLE BORMIDA Nella mattinata di lunedì 29 luglio un forte temporale si è abbattuto sulle colline dell’alta Langa. Una delle zone più colpite è la Valle Bormida, dove una violenta tromba d’aria ha scoperchiato tetti di case e capannoni, divelto cartelli stradali e cancellate, sradicato alberi, danneggiato auto e coltivazioni agricole. Si registrano ingenti danni a Cortemilia, Bergolo, Levice, Castino, Perletto, Gorzegno, Vesime, Bubbio, Cessole, Monastero, Roccaverano, San Giorgio Scarampi e, in generale, lungo l’asse del fiume Bormida, sia nel cuneese che nell’astigiano. A Vesime, nei pressi dello stabilimento dell’AutoEquip (fortemente danneggiato), un camioncino, a causa delle fortissime folate di vento, si è ribaltato, bloccando la circolazione sulla strada provinciale.
Numerosi gli interventi di Protezione civile, Vigili del fuoco, Aib, Carabinieri, Vigili urbani e dipendenti comunali, che, tra le altre cose, hanno provveduto a sgomberare le strade da tronchi e rami spezzati dalle raffiche di vento. Al momento, per fortuna, nonostante la grande paura, non si segnalano danni alle persone.
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Dati meteo: ad Alba caduti 12 millimetri di pioggia
Il sito dell’Arpa Piemonte riporta che in mattinata ad Alba sono caduti 12 milimetri di pioggia, mentre a Bra la pioggia caduta è stata di appena 1,4 millimetri.
Dall’agenzia Ansa: il maltempo ha colpito tutto il Nord Ovest
Allarme maltempo nel Nord Ovest d’Italia. Mentre gran parte dell’Italia è ancora sottola canicola, Piemonte, Lombardia e Liguria, sono stati attraversati in mattinata da un’ondata di nubifragi analoghi a monsoni tropicali: millimetri e millimetri d’acqua in pochi minuti, accompagnati da fortissime raffiche di vento che hanno provocato danni a città e campagne, allagamenti, linee ferroviarie interrotte per la caduta di alberi, tetti scoperchiati. A Torino il nubifragio (50 millimetri d’acqua in 20 minuti) si è abbattuto sulla città intorno alle 8.30. La temperatura afosa dei giorni scorsi è scesa di colpo e questo sbalzo ha scatenato una vera e propria tempesta tropicale. Alberi abbattuti, cassonetti della spazzatura rovesciati, autobus e treni rallentati, danneggiate linee elettriche, tetti ed edifici.
Due gli episodi da segnalare: un uomo di 53 anni che era sul suo balcone è stato ricoverato in ospedale dopo essere stato colpito alla testa da una tegola staccatisi dal palazzo di fronte; una ragazzina di 11 anni è caduta in una voragine improvvisamente apertasi in Strada del Francese. È rimasta illesa.
I temporali monsonici hanno attraversato mezza pianura padana, da Torino fino a Milano, colpendo Novara, il Biellese, il Varesotto, la Lomellina tra Pavia e Vercelli. Il Liguria, invece, trombe d’aria, soprattutto nelal zona di sanremo e nel savonese. Ovunque danni analoghi: tetti scoperchiati, linee ferroviarie interrotte dalla caduta di alberi (interrotta per 4 ore la Milano-Alessandria), in alcuni casi frane di lieve entità. In Valle Cervo, nel Biellese, alcuni turisti sono rimasti bloccati al Santuario di San Giovanni d’Andorno a causa di frane e smottamenti.
Poca pioggia, invece, ma vento fortissimo nell’Astigiano, dove è stata colpita soprattutto la Valle del Belbo. Toccati i Comuni di Bubbio, Vesime, Castelnuovo Belbo, Nizza Monferrato. Oltre ai danni agli edifici, da registrare i danni ai raccolti: in molti casi i vigneti sono stati coricati dal vento.
A Sanremo, ma anche in altre zone della Liguria di Ponente, vere e proprie trombe d’aria hanno danneggiato soprattutto le strutture balneari. Sulle spiagge spazzate via sdraio e ombrelloni. In città tetti scoperchiati, cornicioni abbattuti, cartelloni pubblicitari caduti. A Sanremo due persone sono rimaste leggermente ferite in casa mentre tentavano di chiudere le finestre. Il servizio meteo prevede altri temporali per la notte, di minore intensità. Da domani previsto il ritorno del bel tempo.