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Ambiente: premiato il Comune di Bra. Ma il teleriscaldamento…

Il 14 agosto, nel corso di Festambiente a Grosseto, il Comune di Bra verrà insignito del “Premio buone pratiche per le fonti energetiche rinnovabili ed efficienza energetica”, per i molteplici interventi realizzati nel campo della sostenibilità ambientale, delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica realizzati negli ultimi anni. Trasmettiamo comunicato stampa con preghiera di pubblicazione.

«Negli anni l’Amministrazione braidese ha costruito e messo a sistema un ambizioso programma di interventi, alcuni già realizzati, altri in corso di prossima realizzazione nell’ambito della gestione dei rifiuti, dell’efficienza energetica e della mobilità sostenibile» spiegano da Legambiente di Bra. «È un programma ambizioso che è giusto premiare, tuttavia sul teleriscaldamento alcuni aspetti devono ancora essere chiariti». Legambiente Bra, ha più volte manifestato preoccupazione su quanto previsto nella dichiarazione di pubblica utilità, deliberata dalla Giunta nel maggio 2011, ove non si esclude, la “futuribile” possibilità di ulteriori impianti allacciati alla rete del teleriscaldamento, che bruceranno legno vergine locale oppure rifiuti plastici (polverino) provenienti dalle due industrie braidesi Abet e Arpa industriale.

teleriscaldamento

«Alla luce della pessima qualità dell’aria che si respira in Bra» continua Legambiente, «riteniamo dovrebbe essere rifiutata, già a partire dalle premesse, qualunque possibilità di alimentare il teleriscaldamento cittadino tramite l’incenerimento di rifiuti industriali. Per quel che concerne invece l’eventualità di realizzare impianti a biomassa, considereremo imprescindibile ai fini di una ipotetica autorizzazione, la presenza di un chiaro e verificabile bilancio ambientale positivo a livello locale. Apprendiamo che sono stati designati i membri dell’Autorità per il teleriscaldamento (3 del Comune e 2 dell’azienda);  stupisce che non si sia pensato di ammettere almeno un membro su indicazione dalle locali associazioni di tutela ambientale e salvaguardia della salute umana, che da anni studiano e seguono con grande attenzione questo progetto».

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