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E se le Langhe diventassero una Regione?

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La nuova proposta in fatto di abolizione delle province arriva da un recente comunicato della Società geografica italiana, struttura che si occupa della gestione delle aree della nostra penisola. La proposta è davvero innovativa perché vedrebbe la sparizione non solo di tutte le 110 province attuali ma anche delle venti regioni che dividono territorialmente il nostro Paese.

Verrebbero sostituite da 36 “nuove regioni”, distretti che assomigliano tanto ai dipartimenti francesi o ai land federali tedeschi e che si otterrebbero riaccorpando comuni, comunità montane e collinari.

Una vera rivoluzione che verrebbe il Piemonte suddiviso in tre regioni più piccole: Torino coinciderebbe con l’attuale capoluogo; Novara e Vercelli si andrebbero a unire al Nord fino alla Val d’Aosta; infine Asti, Cuneo e Alessandria verrebbero accorpate dando vita alla regione battezzata – momentaneamente – per la gioia degli albesi più patriottici “Le Langhe”.

Questa innovazione in termini amministrativi è per ora nelle mani del ministro per gli affari regionali Graziano Delrio, il quale ancora non ha espresso alcun parere. Troppo presto, perciò, per dire se Le Langhe diventeranno una nuova Regione. Intanto già si preannunciano critiche da diverse parti d’Italia.

 Maurizio Bongioanni

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