Visita pastorale del Vescovo alla vicaria del Roero

Monsignor Giacomo Lanzetti, vescovo di Alba

visita pastorale roero

ROERO Nove anni dopo l’ultima visita pastorale di mons. Dho (2004) la Vicaria del Roero si sta preparando ad accogliere la visita pastorale di mons. Giacomo Lanzetti. Che cosa troverà il Vescovo oggi nelle nostre comunità parrocchiali? Cosa è cambiato in questi 9 anni?

Come si presenta oggi la Vicaria.

La Vicaria del Roero non copre tutto il territorio denominato “Roero”, ma comprende solo 17 Parrocchie distribuite nei Comuni di Bra (frazione Pollenzo), Baldissero d’Alba, Ceresole d’Alba, Corneliano d’Alba, Montaldo Roero, Monticello d’Alba, Pocapaglia, Piobesi d’Alba, Sommariva Perno e Santa Vittoria d’Alba. Le Parrocchie sono riunite in 6 unità pastorali, che favoriscono la collaborazione tra sacerdoti e laici nel portare avanti le attività parrocchiali. Dal punto di vista sociale ed economico, la popolazione è di circa 19.500 abitanti, in lenta ma costante crescita; vi è circa un 10% di stranieri, provenienti soprattutto da Romania, Macedonia, Argentina e Nord Africa. Nonostante la crisi economica, la popolazione dei nostri paesi continua a essere molto attiva sul piano economico e imprenditoriale; qui il lavoro non è solo un “triste bisogno”, ma è soprattutto un valore apprezzato da tutti, giovani e anziani, uomini e donne. Le attività agricole, in parte abbandonate in passato, sono ora in ripresa, anche da parte dei giovani, con produzioni di pregio quali le fragole e i vini del Roero. Il tessuto economico principale è però costituito da piccole e medie industrie e da piccole e medie imprese artigianali che occupano buona parte dei lavoratori. Continua ancora molto forte, data la posizione geografica dei nostri paesi, il pendolarismo dei lavoratori che vanno ad Alba, Bra, Torino. Dal punto di vista ecclesiale, la partecipazione regolare alla Messa domenicale è scesa sotto il 20%, anche se qui le Parrocchie rimangono punti di riferimento fondamentali per la vita delle persone; restano infatti ancora alte la percentuale dei genitori che chiedono il Battesimo per i bimbi (al 98%), la partecipazione al catechismo dei bambini e dei ragazzi (praticamente tutti eccetto gli stranieri non cristiani) che li prepara ai sacramenti dell’iniziazione cristiana (prima Confessione, prima Comunione e Cresima). In calo coloro che dopo la Cresima continuano a frequentare le Parrocchie, ma vi è ancora una buona presenza di adolescenti e di giovani che fanno gli animatori nei nostri oratori. Anche qui sono in aumento le giovani coppie conviventi, che arrivano poi a scegliere ancora il Matrimonio in chiesa, segno che la formazione ricevuta da giovani è stata valida. La vita media si sta allungando anche qui e nei nostri paesi vi sono varie associazioni di anziani che organizzano attività culturali e ricreative per trascorrere serenamente gli “anni d’argento”. Nei nostri paesi, i funerali e le veglie funebri sono molto partecipati, perché le persone si conoscono e mantengono legami profondi di amicizia e di solidarietà nei momenti di dolore. Per curare le attività parrocchiali vi sono 10 presbiteri (dai 32 agli 80 anni) e 3 diaconi permanenti.

La vita liturgica.

Nelle Parrocchie del Roero rimangono vive le devozioni tradizionali legate alla Vergine Maria e ai santi a cui sono dedicate chiese e cappelle. I nostri parrocchiani sono molto legati alle cappelle; per questo sono tuttora utilizzate, vi si celebrano la Messa nei mesi estivi, la preghiera del rosario, i tridui, le novene, le processioni e vi si organizza almeno una festa all’anno. Significativi sono il santuario dedicato alla Madonna Assunta a Castellero di Corneliano e il santuario della Madonna della rosa a Ceresole. Molto diffusi sono i cori parrocchiali, presenti in ogni Parrocchia, che animano le celebrazioni liturgiche. Ogni Parrocchia e cappella ha un gruppo di volontari che ne cura la pulizia e la manutenzione. Per l’animazione delle celebrazioni vi sono lettori e chierichetti e numerosi ministri straordinari della Comunione.

La catechesi.

Mentre si sono volute conservare le celebrazioni nelle chiese parrocchiali e nelle cappelle, le attività di catechesi vengono poco per volta riunite per unità pastorale. Da dopo il Sinodo diocesano del 1998 si sono create le unità pastorali in cui più Parrocchie collaborano insieme in alcune attività, soprattutto quelle che riguardano la catechesi. Si sono unificati all’interno di una stessa unità pastorale gli incontri di catechismo per i bambini delle elementari, in preparazione alla prima Confessione e alla Messa di prima Comunione, e per i ragazzi delle medie in preparazione alla Cresima. Nelle unità pastorali vi sono catechisti e catechiste che seguono la formazione dei ragazzi. Da alcuni anni per coloro che seguono il metodo di catechesi Acr vi è una équipe vicariale che aiuta i catechisti a fare una programmazione comune. Si propongono anche cammini per gli adolescenti dopo la Cresima e sono sorti gruppi di giovanissimi in tutte le unità pastorali. Dai giovani di Sommariva è partita qualche anno fa la proposta dei Gfc (Giovani fuori dal comune) che propongono momenti di preghiera, incontri di riflessione e occasioni di festa per tutti i giovani della Vicaria. Alcuni giovanissimi e giovani si rendono disponibili a fare gli animatori negli oratori durante l’anno, nell’Estate ragazzi e nei campiscuola diocesani; per favorire il senso di Chiesa diocesana si è scelto di affidarli all’èquipe diocesana di Azione cattolica che propone un bel cammino di formazione umana ed ecclesiale. Per quanto riguarda la catechesi degli adulti, in tutte le unità pastorali vi sono incontri di formazione per i genitori che seguono i figli negli anni della formazione catechistica. Vi sono inoltre centri di ascolto del Vangelo, gruppi di catechesi per adulti e qualche gruppo sposi. Come per i giovani anche per gli adulti vi sono incontri di formazione curati dalle associazioni parrocchiali di Azione cattolica. Inoltre, da dopo il Sinodo, ogni anno vi è un corso di formazione per laici, a livello vicariale, nell’oratorio di Monticello, nei mesi invernali, sempre molto frequentato.

Le iniziative di carità e missionarie.

Nonostante l’attuale scarsità di risorse economiche a fronte delle richieste in aumento di aiuto a famiglie disagiate, nei nostri paesi vi è in compenso molta sensibilità verso i nuovi bisogni sociali e molte persone prestano la loro opera volontariamente per venire in aiuto a queste famiglie. In Vicaria vi sono due centri di ascolto Caritas, uno a Cinzano e uno a Piobesi, a cui fanno riferimento le altre Parrocchie. Ogni unità pastorale ha poi un proprio gruppo Caritas oppure ha dei volontari che si occupano di aiutare le famiglie in difficoltà; alcuni di questi sono coordinati dai tre diaconi permanenti. Ottima è la collaborazione anche con le altre associazioni di volontariato, presenti nei paesi, che si occupano di assistenza. Vi sono anche alcuni gruppi missionari che favoriscono la sensibilitàmissionaria, si occupano delle adozioni a distanza, tengono i contatti con i missionari, sacerdoti e laici, originari delle nostre parrocchie.

Prospettive future.

Secondo le linee pastorali della Chiesa italiana e del Sinodo diocesano, in futuro occorrerà promuovere maggiormente la formazione degli adulti, con incontri di catechesi, gruppi del Vangelo, centri di ascolto. Bisognerà dedicare un’attenzione particolare alle coppie e alle famiglie giovani, che nelle nostre parrocchie sono in aumento. Occorrerà curare sempre più la corresponsabilità dei laici nel portare avanti le attività pastorali. Andranno favorite sempre più le attività a livello di unità pastorali per superare le ultime tracce dell’antico campanilismo e favorire una visione di Chiesa come comunità unita. Infine, dato che per la sua posizione geografica, il Roero è una zona in cui la popolazione è in crescita perché le famiglie giovani scelgono di venire ad abitare nei paesi, anche se continuano a lavorare nelle città, una scommessa per il futuro sarà riuscire a integrare queste nuove famiglie nella vita delle nostre comunità parrocchiali, perché non solo vi “abitino”, ma vi “vivano”. Dalla visita del nostro Vescovo attendiamo incoraggiamento a portare avanti le iniziative che già vi sono e suggerimenti e indicazioni per il futuro delle nostre comunità parrocchiali, che vogliamo siano sempre più la Chiesa tra le case degli uomini.

Don Antonello Pelisseri, vicario del Roero

Scarica e leggi le pagine dedicate alla visita pastorale:  speciale visita pastorale roero (formato pdf, 1 megabyte)

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