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Secca polemica sull’Irpef

PRIOCCA Il Consiglio comunale priocchese ha approvato, martedì 24 settembre, il bilancio di previsione 2013. Gran parte della lunga assemblea è stata incentrata sulla definizione delle aliquote Imu, Tares e dell’addizionale Irpef. La decisione, da parte dell’Amministrazione, di aumentare quest’ultima da 0,5% allo 0,6% è stata criticata dalla minoranza e anche dal consigliere di maggioranza Giuseppe Alloesio che ha sottolineato: «Aumentando l’Irpef si va a penalizzare i lavoratori dipendenti, già vessati da un gran numero di tasse».

Il sindaco Marco Perosino ha spiegato la necessità del provvedimento, dovuto a una previsione di entrata, da trasferimenti statali, inferiore di quasi 100 mila euro rispetto al 2012.

L’aumento è stato approvato con sei voti favorevoli e cinque contrari.

Priocca si conferma così, tenendo conto delle aliquote Imu fissate a 0,55% per la prima casa e 0,92% per la seconda, il paese più “caro” del Roero per i contribuenti. Il Consiglio ha, in seguito, approvato il regolamento e le tariffe della nuova tassa rifiuti Tares. L’importo complessivo a carico dei contribuenti passa dai 185 mila euro del 2012 ai 217 mila del 2013 a cui dovranno aggiungersi circa 40 mila euro di competenza dello Stato. Nessuna riduzione per le seconde case o per chi vive all’estero; chi effettua il compostaggio domestico avrà uno sconto del 6%, saranno esentati gli anziani residenti in casa di riposo, la Tares dovrà essere pagata in due rate molto ravvicinate, fissate la prima il 31 ottobre e la seconda il 30 novembre. Le tariffe sono state approvate con i sì della maggioranza e le astensioni dell’opposizione.

g.a.

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