È quasi certo che nel 2014 papa Francesco visiterà il Piemonte, già in festa per San Giovanni Bosco e il beato Giacomo Alberione, fondatore nel 1914 della Società San Paolo, di cui Gazzetta d’Alba è parte.
Nel frattempo, l’alta Langa al confine con la Liguria, che ha dato i natali alla nonna paterna del Pontefice, si sta mobilitando per incontrarlo. L’idea è dell’albese Flavio Monte che, dopo aver completato uno studio sugli antenati della nonna del Santo Padre, vorrebbe radunare in Vaticano le famiglie Vassallo e – come suggerisce la ricerca di Orsola Appendino, pubblicata da Gazzetta nelle scorse settimane – Crema di Pezzolo Valle Uzzone, tutte in qualche modo imparentate con papa Bergoglio, chiedendo un’udienza speciale al Pontefice (per aderire all’iniziativa si può contattare Flavio Monte al 333-33.04.890 oppure Enrico Fonte di Gazzetta d’Alba al 339-100.42.91). In Vaticano , Monte intende presentare l’albero genealogico da lui ricostruito e pubblicato sul nostro giornale che da Giacobo Vassallo, nato a Gorrino (attuale frazione di Pezzolo Valle Uzzone) intorno alla metà del 1500, porta alla futura nonna di papa Francesco, Rosa Margherita Vassallo, nata il 27 febbraio 1884 ai piedi del bricco del Todocco, nell’allora Comune di Cagna, oggi San Massimo, frazione del Comune savonese di Piana Crixia. «La mia soddisfazione è doppia, perché sono riuscito a dimostrare il legame tra gli antenati del Papa e alcuni Vassallo emigrati da Gorrino nella regione francese del Var e che la nonna paterna di papa Francesco, pur essendo ligure per l’anagrafe, è piemontese doc. Lo confermano i cognomi tipicamente langaroli che si intrecciano nel suo albero genealogico – Vassallo, Serafino, Boffa, Culasso, Vola, Sugliano, Crema, Marchisio e Cazzullo – e l’ubicazione della sua casa natale (nella foto che pubblichiamo, gentilmente concessa dalle proprietarie) situata a 400 metri dall’allora Comune di Torre Uzzone, in provincia di Cuneo, e ad appena tre chilometri dal Santuario del Todocco, a Pezzolo Valle Uzzone, zone, queste, in cui si è sempre parlato piemontese», spiega Flavio Monte, il quale ha effettuato le ricerche negli archivi della Diocesi di Acqui Terme, della parrocchia di Castino, del Santuario del Todocco e del Comune di Pezzolo.
e.f.
