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Marco: il trifolao più giovane del Mercato Mondiale

ALBA Marco Ronzano ha 21 anni, una parlantina da venditore esperto e una lunga fila di persone davanti al suo banco. È un trifolao, il più giovane del Palatartufo, e proviene da una famiglia di cercatori (ma soprattutto trovatori) di ottimi tartufi.

Marco, da quanto fai questo lavoro, considerando che sei giovanissimo?

Da sempre. Mio padre è un trifolao, mio zio anche e mio nonno prima di tutti… ho più di 40 anni di esperienza in famiglia quindi per me è naturale vivere con la ‘cerca’ nonostante frequenti la scuola Enologica.

Come giudichi i prodotti che vendi?

Per me, stagione, qualità e prezzo di quest’anno sono eccellenti. E questo ci permette di rimediare all’anno in cui il prodotto era scarso e i prezzi decisamente più alti.

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Sono le 17 e tu sei l’unico ad avere ancora il banco colmo di tartufi, il tuo segreto?

Non c’è un segreto, come ti ho detto prima, essendo in tanti in famiglia a svolgere questo mestiere, verso pranzo mi arriva un altro rifornimento che mi permette di arrivare a fine giornata. I miei colleghi faticano, quest’anno i clienti sono numerosissimi e arrivano in un flusso costante.

Ecco, parlami dei clienti? Da dove arrivano i maggiori? E soprattutto sono soddisfatti?

I clienti maggiori sono stranieri, principalmente svizzeri e tedeschi ma c’è tantissima gente che ritorna più volte a comprare. Il fatto di aver tenuto il prezzo fisso ha sicuramente aiutato la vendita. I clienti poi son soddisfatti della qualità che vedono e in seguito mangiano, altrimenti non tornerebbero.

Cosa rispondi a chi dice che i tartufi non sono ‘nostri’?

Rispondo che si sbagliano. I tartufi che vedi li abbiamo trovati tutti noi. E il messaggio che danno queste persone, il dubbio che infondono sulla provenienza ci danneggia, sia come venditori sia come zona. Invito queste persone a venirci a parlare o a fare una chiaccherata con i giudici prima di diffondere un messaggio senza fondamenta.

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Cinzia Grande

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