ALBA «Il mondo dell’arte oggi è un manicomio… Per questa ragione mi presento da solo per avvicinare i giovani alla verità creativa. Ho sempre odiato l’intermediario, che vende opere d’arte adulando, incoraggiando, frodando. Mi dichiaro un simbolista e spiego questa definizione: nel tempo ho inventato simboli miei, quali la sciarpa, la tela nella tela, le maschere, i sipari, le luci accese, il vecchio, il viandante, l’uomo. Tutto il mio mondo pittorico è rivolto al Lui, a questo sconosciuto che sul pianeta Terra vive e ne combina di tutti i colori! Qual è il dovere dell’artista? Dare al mondo il suo talento dipingendo il proprio immaginario ed esaltando la favola della vita».
Bisogna leggere BARGELLINI per la storia dell’arte
bisogna leggere OSHO per la storia dell’anima
e THICH NHAT NANH per capire la pace
(liberamente tratto da “Dietro la Tela” di Umberto Verdirosi)
Cinzia Grande
