ALBA Sono più di sessanta i commercianti di corso Piave che hanno aderito all’iniziativa Contaminazione – Street art in vetrina, ideata da Arte y barberia. Le opere rimarranno nelle vetrine fino al 18 gennaio. L’entusiasmo degli esercenti è stato molto, tanto che non si sono potute soddisfare tutte le richieste
Per questo di Saverio, il barbiere-gallerista di borgo Piave vuole ringraziare quanti hanno aderito: «Un rigraziamento particolare, poi, va a Leopoldo Cane, presidente del Quartiere Piave, a Elena Giachino, dell’Aca, a Piero, della Pizzeria del Corso, e, non ultimo, anche a Zebo, lo street artrist albese, che, alle trenta opere fornite dagli artisti torinesi, ha aggiunto le sue, per coprire le richieste».
«Quella dell’arte è una scelta di qualità che implica una crescita complessiva del quartiere, a livello culturale ed estetico», sottolinea Saverio. «Il centro di Alba si distingue per il suo patrimonio storico, architettonico e artistico; Borgo Piave, che non possiede quelle caratteristiche, deve individuare una propria specificità e centralità, intorno al quale riqualificare la propria offerta di quartiere, per chi lo abita e per chi lo visita: ed ecco l’idea di scegliere l’arte, la street art, come valore aggiunto».
Espongono: Alessandro Calligaris, Carmelo Cambareri, Corn 79, Davide Fasolo, Livio Ninni, Mr. Fijodor, Tenente e Zebo.
Sulla pagina Facebook di ARTEyBARBIERIA sono visibili le fotografie delle vetrine.