Per Natale parte la caccia al risparmio

ALBA Secondo quanto reso noto da Confcommercio, la previsione di spesa per i regali di Natale è in diminuzione: solo il 40,5 per cento degli italiani manterrà invariata la cifra rispetto all’anno scorso: il cinque per cento dei consumatori è intenzionato a spendere più di 300 euro, mentre circa un terzo stanzierà meno di 100 euro.

A casa di Stefano,cinquantenne albese, per questo Natale vige la regola di non fare regali tra i parenti. «La sera del 24 dicembre, come di consueto, organizzerò una cena con i parenti, ma per questa volta niente regali. Negli anni precedenti, tra nipoti e figli, spendevo più di 500 euro, cifra impossibile ora», spiega.

Coloro che hanno ridotto il budget per Natale sono i giovani di età inferiore ai 34 anni e gli adulti sopra i 64. Carla, pensionata, limiterà i regali di Natale ai due figli ma, a differenza degli ultimi anni, non è in programma il pranzo al ristorante.

Confcommercio indica il cibo, i giocatoli e la tecnologia come gli acquisti preferiti. «Rispetto all’anno scorso il fatturato è in aumento di alcune centinaia di euro; speriamo di riuscire a incrementarlo di alcune migliaia.

pacco

Regalare un libro è un’alternativa possibile anche per i bambini; Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza di Sepulveda e La strada verso casa di Fabio Volo sono i due romanzi più richiesti», spiegano in una libreria di Alba. «Regalare il palcoscenico può essere un’alternativa: i costi dei biglietti sono contenuti, masoprattutto si offre la possibilità di condividere del tempo. Gli spettacoli più richiesti sono quelli per le famiglie e i bambini e il teatro dialettale. A oggi abbiamo quasi esaurito i posti; un bilancio positivo per il 2013», spiega Maria Grazia Fontana del teatro Giorgio Busca. I destinatari dei regali di Natale saranno per lo più i coniugi, i figli, i genitori e i fratelli; circa il 40 per cento delle persone farà acquisti per sé. «Tra i parenti si creano delle “aggregazioni”: uniamo i fondi e cerchiamo di regalare a ciascuno qualche cosa di utile o quanto meno desiderato, normalmente oggetti per la casa o prodotti per la cura della persona. Agli amici regalerò invece libri», racconta Sandra, impiegata trentacinquenne. Quasi quattro giovani su dieci preferiscono l’acquisto on line rispetto ai punti vendita. Aurora, 22 anni,ha scelto i suoi regali su un unico sito: «Se superi una certa cifra la spedizione è gratuita. Mi sono orientata su libri, dvd e giochi elettronici; bisogna saper trovare il sito capace di soddisfare le proprie esigenze».

«Gli istituti preposti alle indagini dimostrano piccoli ma significativi accenni di speranza. Mi auguro che il commercio possa giovare di questi segnali e dell’eco lasciato dall’autunno molto proficuo per il territorio albese», commenta il direttore dell’Associazione commercianti albesi, Giuliano Viglione.

Manuela Anfosso

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