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Alba: nuovi bagni e sala tv nell’asilo di via Rorine

ALBA Martedì 11 marzo il sindaco di Alba Maurizio Marello, insieme all’assessore all’istruzione Luigi Garassino, al dirigente del 3° Circolo didattico Beppe Cencio e al vicepresidente della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo Antonio Degiacomi, ha presentato ai genitori i lavori eseguiti nei mesi scorsi nella scuola dell’infanzia “Pippi Calzelunghe” di via Rorine.

Lavori Pippi Calzelunghe_1

Con un contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, sono stati rifatti i bagni per il personale; i bagni dei bambini sono stati spostati dalla zona centrale sul lato destro rispetto all’ingresso della scuola edhanno ora nove postazioni con wc chiusi da pareti divisorie e porte  e cinque nuovi lavabi, oltre alla saletta per gli asciugamani e gli altri accessori personali. Nell’area centrale ha trovato sede la nuova sala della televisione.

«Purtroppo, negli ultimi anni – ha spiegato il  Marello – il Patto di stabilità  ci ha costretti a fare i lavori pubblici da settembre a dicembre, perché solo all’inizio dell’autunno ci veniva concesso di utilizzare le risorse che pure avevamo disponibili già dai primi mesi dell’anno. Solo dopo lo sblocco potevamo appaltare e dovevamo concludere in fretta e furia i lavori in stagioni poco opportune. Per il 2014 le cose dovrebbero andare diversamente. Già ad inizio anno siamo stati dichiarati nuovamente tra i comuni virtuosi e quindi abbiamo iniziato ad operare».

Lavori Pippi Calzelunghe_2

«In questa scuola – continua il Sindaco  – siamo stati costretti a lavorare con la presenza dei bambini, altrimenti avremmo perso l’opportunità di spendere quei soldi e i lavori sarebbero slittati a chissà quando. Sono stati spesi 45 mila euro non vincolati dal Patto in quanto concessi dalla Fondazione Crc che ringrazio, mentre altri circa 40 mila euro sono stati messi dall’Amministrazione comunale. Grazie alla buona volontà di insegnanti, genitori,  impresa e staff dell’ufficio tecnico comunale si è riusciti a lavorare in un asilo senza interrompere l’attività scolastica. Ci sono altri piccoli interventi da fare, vedremo di portali avanti. Nonostante i freni del Patto, in questi  cinque anni abbiamo lavorato molto sugli edifici scolastici spendendo in media circa 300 mila euro l’anno per le manutenzioni nelle scuole, eseguite con fondi comunali e in parte con finanziamenti della Fondazione Crc e della Regione. Chiediamo al governo di mantenere la promessa fatta, ovvero di togliere dal Patto di stabilità gli investimenti nell’edilizia scolastica. Così si potrebbero appaltare i lavori per la realizzazione della nuova scuola media alla Moretta».

 

«Non è stato semplice fare i lavori con i bambini presenti nella scuola – ha dichiarato Garassino – ma l’impegno e la buona volontà ha reso possibile tutto ciò. È stato un bell’esempio di collaborazione».

 

«Quando ci è stata prospettata la possibilità di eseguire i lavori durante lo svolgimento dell’anno scolastico avevamo delle preoccupazioni», ha dichiarato Cencio. «Ora dobbiamo riconoscere che sono stati eseguiti in modo corretto e siamo contenti. Per questo ringraziamo l’Amministrazione  ma anche la ditta che ha lavorato con competenza e disponibilità in una situazione particolare. Era una situazione da risolvere al più presto. I bagni dovevano essere collocati in una zona più adeguata».

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