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Candidatura Unesco, missione (quasi) compiuta

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unescoTORINO L’Icomos, l’istituto tecnico che valuta le proposte di candidatura Unesco, ha dato riscontro positivo alla candidatura a patrimonio dell’umanità Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Lo ha reso noto l’Associazione che cura la candidatura in una conferenza stampa organizzata martedì 29 aprile a Canelli.

I vertici della Regione Piemonte ritengono che questo primo giudizio sia la dimostrazione che il lavoro di squadra svolto dalla Regione con l’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, le Province di Asti, Alessandria e Cuneo, i Ministeri per le politiche agricole e per i beni culturali e Siti sia stato fondamentale per avvicinarsi al traguardo finale.

Secondo il governatore sabaudo Roberto Cota, la candidatura piemontese è a un passo dall’iscrizione nella cosiddetta “World Heritage List”, in quanto la seconda ispezione effettuata nel settembre scorso ha permesso di superare le criticità tecniche emerse dopo la prima visita. Questo importante risultato, rimarcano da palazzo Lascaris, consente di procedere positivamente in vista dell’appuntamento del prossimo giugno a Doha, in Qatar, quando il Comitato per il patrimonio mondiale Unesco comunicherà la decisione definitiva. Per l’assessore regionale al paesaggio Giovanna Quaglia il traguardo della candidatura costituisce anche il miglior biglietto da visita per il territorio piemontese in vista dell’Expo 2015.

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