NARZOLE. Sabato 10 maggio verrà presentato il progetto “In punta di pennello”. Si tratta di un’iniziativa realizzata in collaborazione con il Comune di Narzole dall’associazione “L’Anello forte”, che prevede la realizzazione di una grande rievocazione storica dedicata a Sebastiano Taricco in programma per il prossimo 14 settembre.
Nell’occasione, Narzole farà un balzo indietro nel tempo, al 1702, anno dell’inaugurazione dell’oratorio di San Rocco e della tela dell’Immacolata con i Santi Rocco e Sebastiano dipinta dal cheraschese Sebastiano Taricco su commissione del priore Bartolomeo Defanti della confraternita dei Battuti bianchi (recentemente restaurata a cura dell’associazione con il contributo della Compagnia di San Paolo). Per tutto il paese sarà un intrecciarsi di gustose scenette, danze, giochi di strada e costumi d’epoca, orchestrati da Giuseppe Porcu, animatore, regista e produttore teatrale.
“Per far rivivere la Narzole dell’epoca”, spiegano gli organizzatori, “sarà però necessaria la collaborazione di tutti i narzolesi, giovani e meno giovani, con idee e talenti personali, come attori, danzatori, suonatori, sarte, maniscalchi, falegnami, cantastorie, giocolieri, guide, accompagnatori, sognatori e tutte le figure necessarie per costruire una strepitosa rievocazione settecentesca”.
Da qui il casting che si terrà il 10 maggio alle 17.30 a palazzo Balocco, a cui sono invitate tutte le persone interessate. Per ulteriori informazioni e per partecipare all’evento è possibile contattare Giulia Siccardi, giovane studentessa ideatrice del progetto, al 349-54.48.636 o all’indirizzo siccardi.giulia@gmail.com.
ro.bu.
