Per Ferrero il futuro è sempre più glocal

ALBA Interagire con gli interlocutori istituzionali e politici, affrontare le complesse questioni di relazioni pubbliche che variano da paese a paese, sapersi rapportare ai media e a un mondo della comunicazione sempre più rapido e interattivo. È soprattutto su queste sfide che si sono confrontati 55 manager, provenienti da 22 paesi di tutti i continenti, nel corso della seconda Convention mondiale affari istituzionali, comunicazione e pubbliche relazioni del Gruppo Ferrero, svoltasi ad Alba tra il 3 e il 5 giugno.

convention dirigenti ferrero

Un contesto globale in costante evoluzione, dove i flussi di informazioni sono continui, rende necessario un coordinamento anche tra chi opera in scenari molto diversi. Ne è uscito un dibattito serrato e stimolante, anche per il background professionale assai variegato che i 55 partecipanti, tra i quali spiccano alcuni ex importanti diplomatici italiani e stranieri, hanno portato alla convention. Grazie all’impegno e alla capacità organizzativa del team Institutional affairs, public relations & corporate communication diretto da Claudia Millo, i partecipanti hanno potuto condividere opinioni ed esperienze in maniera fluida ed efficace, mettendo pienamente a frutto quello spirito di squadra che fa parte del Dna della Ferrero. Uno spirito di squadra cui non a caso ha fatto riferimento proprio l’ambasciatore Francesco Paolo Fulci, vicepresidente di Ferrero international e Presidente della Ferrero Spa, nel suo discorso introduttivo.

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