ALBA Come anticipato da Gazzetta d’Alba sul numero di martedì 23 settembre, ad Alba verrà aumentata l’Imu sugli immobili diversi da prima casa (dunque su seconde case e fabbricati produttivi, ma non sugli immobili locati con canone concordato). L’aliquota passerà dall’8,1 al 9,4 per mille, portando nelle casse di piazza Duomo il denaro necessario per ovviare al taglio di trasferimenti da 1,5 milioni di euro imposto dallo Stato. Scongiurati gli aumenti di Tasi e Irpef e i tagli ai servizi. I gruppi di opposizione non hanno comunque gradito e potrebbero alzare la voce nel Consiglio comunale in programma martedì 30 settembre. In attesa dell’articolo completo disponibile sul prossimo numero di Gazzetta, diteci cosa ne pensate sulla nostra pagina Facebook.
