ALBA Venerdì 10 ottobre, in occasione del settantesimo anniversario dei “Ventitré giorni della città di Alba”, iniziati il 10 ottobre 1944, gli studenti di quarta ginnasio del liceo classico “Govone” hanno vissuto un’esperienza didattica particolare, nell’ambito del progetto “Accoglienza”. Con la guida dei docenti, del dirigente scolastico Luciano Marengo e di due giovani lettori e studiosi delle opere di Beppe Fenoglio, Enrico Bosca e Paolo Tibaldi, hanno percorso a piedi i sentieri sulle colline intorno ad Alba, fino a raggiungere Treiso, teatro di alcuni racconti e romanzi partigiani di Beppe Fenoglio.
L’ avventura è iniziata nel cortile del “Govone”, dove sono stati letti alcuni passi tratti da “I ventitré giorni della città di Alba”e da “Il partigiano Johnny”. Le tappe a San Rocco Seno d’Elvio, a Treiso e sulla collina di Altavilla sono state l’occasione per altre letture da “Una questione privata” e dai racconti fenogliani “Gli inizi del partigiano Raoul” e “Vecchio Blister”.
La colline albesi, con i loro colori e la suggestione di una giornata tra le nebbie autunnali e qualche sprazzo di sole, le letture dei testi fenogliani dal fascino indiscusso, le chiacchiere tra i ragazzi lungo il cammino hanno reso la giornata indimenticabile, vero specchio di una scuola radicata nel territorio, centro di promozione culturale e spazio di relazioni positive.
