I portavoce del Movimento 5 stelle Fabiana Dadone, deputato; Davide Bono, consigliere regionale e vicepresidente della commissione sanità e Mauro Campo, consigliere regionale intervengono con un comunicato sulla richiesta di archiviazione disposta dal Tribunale di Asti dell’esposto presentato, nei mesi scori, sull’ospedale di Verduno.
«Abbiamo analizzato attentamente le motivazioni di richiesta di archiviazione dell’esposto depositato da Fabiana Dadone sulla questione del costruendo ospedale di Verduno e il provvedimento del Giudice per le indagini preliminari», scrivono i pentastellati. «Riteniamo rilevante come il Pubblico ministero abbia suggerito la presenza di “profili di responsabilità contabile in carico a diversa autorità giudiziaria che sta svolgendo attività istruttoria (l’esposto venne inviato anche alla Corte dei conti) di concerto con la Guardia di Finanza territorialmente competente”. Inoltre, come denunciamo da tempo, il giudice per le indagini preliminari, ha accertato e rilevato “l’impressionante lievitazione dei costi (e dei tempi) di realizzazione dell’immobile che sono derivati dall’improvvida scelta di costruire un edificio di notevoli dimensioni sulle pendici di una collina posta in un ambito territoriale notoriamente caratterizzato da fenomeni di dissesto” pur conformandosi alle “valutazioni espresse dal pm in ordine all’assenza di condotte di rilievo penale”, non sussistendo il reato di abuso di ufficio (reato che sarebbe comunque estinto per prescrizione)».
Dadone, Bono e Campo concludono: «Confidiamo quindi nel proseguimento dell’azione della magistratura contabile affinché venga fatta piena chiarezza sulle responsabilità di quanto rilevato anche dal Giudice per le indagini preliminari».
