Dadone: Sulla Fondazione Crc il Governo brancola nel buio

«In commissione finanze della Camera attendevo che il Ministro Padoan venisse a rispondere alla mia interrogazione sulla Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo e sul cosiddetto ‘groviglio armonioso’ tra società, amici di amici, amministratori e vertici», spiega la deputata monregalese del Movimento 5 stelle Fabiana Dadone.

«Qualche settimana fa abbiamo registrato la notizia del proseguimento delle indagini da parte della Procura di Cuneo sui vertici della Fondazione e oggi pensavamo che sarebbe stata l’occasione per fare luce o quanto meno per capire, dopo sei mesi, cosa il Governo ha deciso di fare o ha fatto. Ma mi è stato comunicato che il question time sarebbe stato rinviato perché il Ministro non aveva la documentazione necessaria per rispondere… Dopo sei mesi?.

La portata di quanto accaduto però non si ferma alla sola questione della vigilanza delle fondazioni bancarie, evidentemente non svolta o svolta inadeguatamente dal Mef (ai sensi del dlgs 153/1999), ma rappresenta un evidente sfregio alla democrazia parlamentare. Il question time, in italiano l’interrogazione a risposta immediata, è un istituto del sindacato ispettivo tipico delle democrazie parlamentari. Attraverso questo strumento, infatti, si garantirebbe al Parlamento, ovvero al popolo, di ricevere dal Governo risposte inerenti le questioni sollevate. Il Governo Renzi eccelle anche in questo: umiliare il Parlamento e le garanzie fondamentali del nostro ordinamento. Magari la prossima volta invece di una interrogazione chiederò delle slides o delle infografiche».

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