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A Montà una rete di progetti per i giovani

MONTÀ. Nell’ultima seduta del Tavolo delle politiche giovanili – in cui sono rappresentate le varie realtà del paese legate alla crescita e all’educazione dei giovani (Comune, parrocchia, servizi sociali, Isituto comprensivo, Polisportiva, associazione AMOntà e altre associazioni di volontariato come la Croce rossa) – l’educatore Marcello Delmondo ha presentato il Progetto giovani per il 2015.
Marcello, classe 1990, da alcuni anni segue i giovani montatesi dagli 11 ai 18 anni, in virtù dell’accordo tra il Comune e la cooperativa Ro&Ro. Per quest’anno il suo impegno è stato esteso a 5 ore settimanali, concentrate soprattutto il sabato.
Il Progetto giovani segue due linee operative principali, dettate dall’Amministrazione comunale, i laboratori e l’Estate adolescenti. E gli obiettivi sono orientati alla promozione del protagonismo giovanile, alla promozione del benessere, allo sviluppo di comunità e al ragionamento sui beni comuni.
«Lavoreremo sull’educazione all’affettività con le terze medie dell’Istituto comprensivo», anticipa Delmondo. «Proporremo laboratori di giornalismo (al Patchanka) e di fotografia. Lavoreremo sul recupero della memoria e delle tradizioni, allestiremo serate cineforum e sulla cultura hip-hop e collaboreremo alle giornate ecologiche organizzate dal Comune e anche alla Giornata del volontariato cercando, in questo caso, il coinvolgimento dei ragazzi che nel 2015 compiranno 18 anni».
Per l’Estate adolescenti le proposte saranno definite al termine della riflessione sulle politiche giovanili.
«Si intende lavorare con i vari gruppi giovanili», afferma l’educatore, «possibilmente in rete con i progetti di politiche giovanili dei Comuni limitrofi. La discussione si incentra su come ampliare il numero dei partecipanti, coinvolgere le famiglie e la comunità, fare una proposta educativa tarata sulla fascia adolescenziale, coinvolgente e significativa».  a.au.

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