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Il Comitato carrozzerie albesi unite protesta contro la riforma della rc auto e le assicurazioni

ALBA Opuscoli informativi per l’automobilista, presenza in città con gazebo e punti informativi, serate aperte al pubblico – la prima è prevista a fine gennaio – e incontri con gli addetti ai lavori: sono le iniziative pianificate dal Comitato carrozzerie albesi unite, presentate mercoledì in un incontro con la stampa.

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Il comitato che raccoglie una quindicina di carrozzerie artigiane della zona ha illustrato, con forza, la situazione della categoria, con particolare riferimento alla contrapposizione tra piccoli artigiani e compagnie d’assicurazione. «Il mercato delle riparazioni dopo i sinistri stradali non è più in libera concorrenza e ciò succede ad Alba e in altre zone d’Italia» spiegano i carrozzieri evidenziando come le assicurazioni indirizzano in modo massiccio i clienti verso determinate carrozzerie convenzionate. «L’obbligo di rivolgersi a uno specifico riparatore non è applicabile sulle polizze rca – spiegano – a meno che il clienti non accetti clausole specifiche che, spesso, viene tenuta nascosta a fronte di uno sconto sull’assicurazione».

Ma lavorare in convenzione è impossibile per i piccoli artigiani: troppo bassi i prezzi per manodopera, ricambi e materiali proposti dalle compagnie. «Si arriva al 20, 30% in meno dei valori di listino» spiegano gli artigiani.

All’incontro hanno partecipato anche l’Assessore comunale al Commercio Massimo Scavino e il Consigliere comunale Mario Marano. «È una questione che riguarda da un lato il vostro diritto di fare impresa e dall’altro la possibilità per i cittadini di scegliere in un regime di libera concorrenza – ha detto all’incontro l’Assessore Massimo Scavino – Abbiamo deciso di ospitare questa iniziativa affinché possiate far rivalere pubblicamente le vostre ragioni. L’Amministrazione è vicina ai cittadini che vogliono veder tutelati i propri diritti. È giusto che intraprendiate le vostre azioni magari insieme alle vostre associazioni di categoria. Noi vi saremo vicini per quanto possibile facendo da tramite con gli enti superiori».

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Mentre la lotta prosegue anche tramite le associazioni di categoria il Comitato carrozzerie albesi unite prepara gli argomenti per la serata pubblica a cui saranno invitati tutti i cittadini: «Dobbiamo informare l’automobilista che è buona norma valutare più preventivi di polizza e non accettare franchigie e massimi scoperti. Inoltre va prestata massima attenzione su eventuali clausole e su sconti elevati. Particolare attenzione, poi, va posta al valore dell’auto che viene indicato nella polizza, alla scatola nera e alla sostituzione dei cristalli: accertatevi che la copertura assicurativa riguardi l’effettiva sostituzione con un parabrezza originale e certificato e, soprattutto, senza franchigia».

 

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