Ex ferrovia Bra-Ceva, presentato a Lupi il progetto di pista ciclabile

Realizzare una pista ciclabile lungo la linea ferroviaria Bra-Ceva, resa inservibile dall’alluvione che ha colpito la Provincia di Cuneo il 5 e 6 novembre del 1994. È il progetto illustrato al ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi da Marco Botto, Presidente della Calso spa, società che riunisce i Comuni dell’acquedotto Langhe Sud-occidentali.

Promotore dell’incontro il viceministro della giustizia Enrico Costa, che si è fatto portavoce con il ministro Lupi dell’iniziativa, alla quale hanno aderito oltre 20 Comuni interessati. Una riconversione volta a dare nuovo impulso allo sviluppo dei territori attraversati dalla linea ferroviaria, che si snoda per gran parte lungo il fiume Tanaro.

«Al Ministro – riferisce Costa – è stata espressa la necessità di un coinvolgimento del Mit quale interlocutore nell’ambito dei relazioni con Ferrovie dello Stato, in particolare per quanto attiene la cessione del sedime e degli immobili situati lungo la linea ferroviaria. Lupi si è mostrato interessato all’iniziativa e si è reso disponibile ad attivarsi per gli opportuni approfondimenti».

IMG_2377

Banner Gazzetta d'Alba