Maltempo, nel torinese e nel cuneese corsi d’acqua sopra i livelli di attenzione

METEO Una vasta area di bassa pressione sul bacino occidentale del Mediterraneo persiste con la sua azione sul nostro territorio, convogliando flussi d’aria umida e perturbata meridionali in quota e dai quadranti orientali negli strati bassi dell’atmosfera. Attualmente si registrano piogge sparse sul territorio regionale, più diffuse e localmente di moderata intensità sul basso Piemonte. Nelle ultime 12 ore i massimi di pioggia sono stati localizzati sui settori sud con 66 mm a Prunetto (CN), 63 mm a Saluzzo (CN), 55 mm a Cuneo mentre nel torinese 43 mm a Pinerolo (TO), 40 mm Rivoli (TO). La quota neve è al di sopra di 2000 m; si sono registrati valori di al più di 20 cm su tutti i settori.

MALTEMPO_SU_ALBA_PIOGGIA

Nelle prime ore della mattinata di lunedì 1° dicembre si sono registrate alcune raffiche di vento su alessandrino e astigiano intorno ai 40-50 km/h. I corsi d’acqua del torinese, astigiano e cuneese hanno avuto incrementi significativi nelle ultime 24 ore e sono state superate le soglie di attenzione del Belbo a Castelnuovo (AT) e del Borbore a San Damiano (AT), del Malone a Brandizzo (TO) e del Chisola a La Loggia (TO), del torrente Ghiandone a Staffarda (CN), dell’Ellero a Mondovì (CN). Il torrente Banna si è avvicinato alla soglia di pericolo. Il Tanaro a Farigliano (CN) ha superato il livello di attenzione nella notte ed è in crescita. Il Po, nel tratto torinese, è in crescita e sta raggiungendo la soglia di attenzione a Moncalieri (TO). A Torino il livello del Po è cresciuto di 3 metri negli ultimi 3 giorni, di cui 1 metro nelle ultime 24 ore.

Previsione

Nel corso delle prossime ore le correnti a tutte le quote tendono ad attenuarsi favorendo una graduale attenuazione delle precipitazioni, in particolare sulle zone di pianura centro-orientali, mentre altrove proseguiranno in maniera sparsa, con valori deboli o moderati, ma ancora diffuse tra Biellese, Verbano e alto Novarese. La quota delle nevicate è attesa mediamente intorno ai 1800-1900 m.

A causa delle precipitazioni residue i livelli del reticolo idrografico minore potranno rimanere al di sopra delle soglie di attenzione e subire locali ulteriori incrementi. La piena dell’alto Tanaro che a Farigliano (CN) ha raggiunto 1100 mc/s (metricubi al secondo) transiterà a valle nelle prossime ore con valori compresi tra la soglia di attenzione e quella di pericolo. A Montecastello (AL), il colmo di piena è atteso nel pomeriggio odierno con una portata tra 2300-2500 mc/s. Lungo il fiume Po si prevedono ulteriori  incrementi dei livelli idrometrici che si attesteranno intorno ai valori di attenzione; la piena transiterà a Torino nelle ore centrali della giornata odierna.

Arpa Piemonte

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