ALBA «Corso Europa è troppo pericoloso: dobbiamo aspettare un incidente grave per metterlo in sicurezza?». A dirlo è il capogruppo consiliare di Forza Italia Carlo Bo, il quale denuncia: «Fino a poche settimane fa, la strada era interessata dal cantiere per il rifacimento della rete fognaria e il rischio di incidenti, per via della riduzione a due corsie della carreggiata, è sempre stato alto. Ora che il cantiere si è chiuso, la situazione è ugualmente pericolosa dato che, oltre al manto stradale non uniforme, la segnaletica orizzontale e verticale è scarsa e in pessimo stato. La linea tra le due corsie è ormai cancellata e sono in molti a guidare in centro strada, come se ci fosse una sola corsia, anche perché i parcheggi sono molto più larghi che in passato».
Per l’esponente del centro-destra a rischiare incidenti non sono solo gli automobilisti ma soprattutto pedoni e ciclisti: «Se già di giorno non si riesce a capire come affrontare la strada, figuriamoci cosa accade in caso di visibilità ridotta. La messa in sicurezza di corso Europa non può aspettare oltre, specialmente perché su questa strada si affacciano ben tre scuole».
La replica dell’assessore comunale Alberto Gatto: «Lo scorso dicembre, a poco più di un anno dalla partenza, sono terminati i lavori per il potenziamento della rete fognaria di corso Europa. È stato un cantiere lungo, ma molto importante: trattandosi di uno dei tratti di fognatura più vecchi della città, occorreva un intervento rilevante. Abbiamo già chiesto alla ditta che ha eseguito i lavori di occuparsi del rifacimento della segnaletica orizzontale, su entrambe le corsie di marcia. Condizioni atmosferiche permettendo, questo lavoro verrà portato a termine nelle prossime settimane, in modo da migliorare la visibilità e la sicurezza del corso. Con la bella stagione e dopo il normale periodo di assestamento del sedime stradale, la ditta provvederà all’asfaltatura del tratto di strada interessato dal cantiere. Nel frattempo, sono stati ripristinati gli sparti-traffico che erano stati rimossi». (m.p.)
