A Canale il raduno dei trifolao, gli alfieri del Roero

  Tabui 53CANALE. Centocinquanta trifolao, accompagnati dai loro fedeli cani, hanno sfilato lungo via Roma, domenica 18 gennaio, in occasione del quinto raduno regionale a loro dedicato, indetto dall’Enoteca regionale del Roero, in chiusura della stagione del tartufo bianco. Moltissime le autorità, a livello comunale, provinciale, regionale e ministeriale per omaggiare i trifolao, definiti dal presidente dell’Enoteca, Luciano Bertello, “le truppe scelte del nostro turismo, i protagonisti nascosti per tutto il periodo del tartufo”. Il foucòl da loro indossato è stato realizzato dall’artista viennese di arte contemporanea Herman Nitch il quale ha voluto interpretare il mistero nella cerca e la frenesia che prende il cane quando cerca il tartufo.

Ad effettuare la predica laica ai trifolao è stato il presidente della Regione  Sergio Chiamparino (nella foto sotto, a sinistra) che ha ricordato quando a 12 anni, in compagnia di un cugino e di uno zio, amava andare alla ricerca del tartufo. «Il tartufo mi riChiamparino 2corda la preadolescenza, i rintocchi della mezzanotte nel campanile di Castiglione, frazione tra Asti e Portacomaro. Indelebili, come se li sentissi ancora oggi, l’odore della giubba e l’umidità della notte. Il tartufo è uno dei simboli del Piemonte e, insieme al vino, rappresenta uno dei veicoli principali in vista di Expo e della valorizzazione del patrimonio Unesco. La Regione, pertanto, sosterrà l’iniziativa tesa ad armonizzare la legislazione fiscale in materia di Iva tra tutti i Paesi dell’Europa, per cui saremo sia a fianco di Alberto Cirio, promotore della petizione in merito, sia degli altri deputati europei e del ministro Olivero».

Non sono mancati riconoscimenti ai cani e ai loro padroni. È stata premiata la ricercatrice più giovane, Giada Bertone, sei anni, di Farigliano, con il cane Ibe, l’associazione Trifolao del MonregOlivero con cane più anzianoalese e del Cebano, in qualità di gruppo più numeroso, Monia Rullo di Monforte, con il cane Zac, in rappresentanza delle donne, Franco Giachello, il trifolau proveniente dal paese più lontano, in provincia di Savona, Mario Parusso, di Monticello, con il cane Kira, tra i cercatori più anziani, e il cane più anziano, Leyla, 13 anni (nella foto a fianco), investita della gualdrappa, in compagnia del padrone Mario Abbaldo di Castagnole Lanze. Infine è stato consegnato il “Tartufo bianco d’Alba Rocche del Roero. L’ultimo dell’annata, il primo dell’anno” all’editore tedesco Christoph Meininger.

La mattinata è stata anche caratterizzata dalla presenza di una delegazione del Palatinato, accolta dal Sindaco Enrico Faccenda e dalle autorità in sala consiliare. Gli ospiti, che dal 2009 hanno avviato una collaborazione turistica con l’Enoteca, hanno rimarcato il legame con il nostro territorio, sottolineando di essere accomunati da un’eccellente cultura del vino.Banda 1

e.c.

Banner Gazzetta d'Alba