Impianti Bottero in Cina producono vetro con uno spessore di 0,25 millimetri

CUNEO Sta entrando a pieno regime in Cina a Wuhu, nei pressi di Nanchino, lo stabilimento Bottero per la produzione di lastre di vetro ultra sottile, impiegate per realizzare schermi per computer, tablet e cellulari. Le commesse acquisite in Cina hanno un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro.
«La vera sfida tecnica è basata sulla fragilità di un vetro così sottile che, oltre a dover rispettare elevati standard ottici, va manipolato con particolare cura data la sua estrema delicatezza», spiega Alberto Masoero, direttore business unit vetro piano di Bottero. «La soluzione tecnologica Bottero, grazie ad una perfetta integrazione tra meccanica e automazione, ha consentito di industrializzare una produzione giornaliera di 65mila metri quadrati di vetro spesso appena 0,25 millimetri. Possiamo dire che un’elevata percentuale dei prodotti elettronici a schermo piatto che manipoliamo e che ci circonderanno in futuro contengono tecnologia made in Cuneo targata Bottero».
«La gestione di progetti di questa portata – aggiunge Masoero – ha coinvolto un team multidisciplinare formatosi nelle scuole tecniche del Cuneese, con competenze che spaziano dalla meccanica all’automazione, unito all’apporto fornito dagli ingegneri formatisi presso le università piemontesi».

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