ALBA Sono ormai migliaia le persone sfilate nella camera ardente allestita negli stabilimenti Ferrero di Alba per rendere omaggio al patriarca dell’azienda dolciaria, Michele Ferrero, morto sabato scorso a Montecarlo. Ad accoglierle i familiari e l’ambasciatore, presidente di Ferrero Italia e delle imprese sociali, Francesco Paolo Fulci. Le visite, iniziate alle 8, sono proseguite senza interruzioni per l’intera giornata. Quasi tutte le persone che hanno reso omaggio al “papà della Nutella”, dopo la breve sosta in raccoglimento davanti alla salma, hanno firmato i registri di presenza collocati all’interno del grande cortile del complesso produttivo.
Accanto alla bara, la corona, tra i carabinieri in alta uniforme, con fiori bianchi e rossi, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dall’altro lato quella della famiglia. Alle pareti e nel cortile, lunga fila di corone, tra cui quella di Alberto di Monaco, mazzi di fiori e rose.
Nel frattempo, a quasi tutte le vetrine della città sono state affisse foto giganti dell’imprenditore con la scritta «Siamo fieri di te, grazie Michele», la stessa frase utilizzata dall’azienda sul suo sito Internet per commemorare l’uomo che l’ha resa grande nel mondo.
Le informazioni sui funerali, in programma mercoledì 18 febbraio, sono disponibili QUI.
