«Nessuna città si può dimenticare il 25 aprile, credo che Alba abbia in questo una responsabilità maggiore di altre»: l’assessore alla cultura Fabio Tripaldi è al lavoro con il centro studi Beppe Fenoglio per mettere a punto il programma dedicato ai settant’anni dalla Liberazione. «È un tema considerato da alcuni noioso, ma noi crediamo in modo fermo che sia necessario mantenere vivo il fuoco della Resistenza».
Oltre ai libri di Oscar Farinetti e Aldo Cazzullo, Resistenze 70 proporrà una proiezione speciale del Partigiano Johnny, il film di Guido Chiesa del 2000, in data ancora da definire e, dice Tripaldi, «stiamo cercando anche uno spettacolo teatrale dedicato al tema».
Il calendario sarà coordinato con l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, Colle della Resistenza, Beato padre Giuseppe Girotti. Su impulso di quest’ultima e del centro culturale San Giuseppe, è stato prodotto il film diretto da Giancarlo Merlo con i ragazzi della scuola media Vida-Pertini Ci sono dolori che non hanno tempo-Demetrio Castelli, Carlo Cavallotto e Agostino Moretta, fucilati fucilati dai nazisti nel 1944. Sarà presentato al cinema Moretta il 21 aprile. Il 24 sarà presentato invece il nuovo film dedicato a padre Girotti.